Truffe, come difendersi: arriva il decalogo dei Carabinieri “Possiamo aiutarvi”

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Questa mattina alla presenza delle autorità civili e militari, della stampa e di diversi cittadini, l’Arma Carabinieri e il Comune di Cervia hanno presentato “Possiamo aiutarvi”, un utile catalogo contro le truffe. Sono intervenuti il Capitano Giuseppe Mercatali Comandante Compagnia Carabinieri Cervia-Milano Marittima, Luca Coffari Sindaco di Cervia, Gianni Grandu Assessore alla Sicurezza.

Riportiamo di seguito alcuni “consigli in pillole” (depliant pdf in calce):

  • In banca o in posta: fatevi accompagnare da qualcuno soprattutto se ritirate la pensione o se dovete versare o prelevare del denaro;
  • Durante la spesa o al mercato: non lasciate incustodita la borsa e fate attenzione a chi vi urta o si avvicina senza motivo perché vi possono rubare il portafogli o sfilarvi la collana;
  • In bicicletta: non riponete la borsa o il borsello nel cestello o nel portaoggetti, potrebbero facilmente asportarlo;
  • L’abbraccio: non fermatevi mai per dare ascolto a sconosciuti, anche se all’apparenza sono cordiali e ben vestiti, si spacciano per vostri amici o vi chiedono indicazioni stradali e vi ringraziano e vi abbracciano, attenzione già vi hanno sfilato il portafogli, l’orologio o la collanina;
  • All’uscita dalla Banca/Posta: si avvicina un impiegato, vi mostra velocemente un tesserino e vi chiede di controllare se le banconote che avete appena ritirato siano autentiche. Ovviamente il denaro verrà ritenuto falso e verrà rubato;
  • La giacca sporca: donne o uomini con bambini o ragazzi, vi urtano rovesciandovi addosso una bibita o un caffè, poi con la scusa di ripulirvi gli abiti vi rubano il portafogli;
  • Falsi incidenti/truffa dello specchietto: mentre a bordo della vostra auto incrociate un’altra vettura o un pedone, sentite un tonfo secco sulla carrozzeria: l’altro veicolo si ferma e il conducente scende mostrando i danni sulla carrozzeria o allo specchietto della sua auto o il pedone lamenta di essere stato colpito, chiedendovi di essere risarcito! poi bonariamente vi chiede una piccola somma di denaro in contanti, per risolvere il tutto: è una truffa!
  • Falsi AVVOCATI/CARABINIERI: se si presenta con insistenza un amico o ti chiama a telefono un Avvocato o Carabiniere dicendo che tuo nipote o figlio ha avuto un incidente o che è stato fermato/arrestato e si trova in caserma dai Carabinieri ed ha bisogno di soldi; attenzione, e’ una truffa! Ti dirà che un suo collaboratore verrà a casa a prelevare il denaro. Non consegnare loro denaro o altri beni. Ti chiederanno di prelevarlo in banca e si renderanno disponibili ad accompagnarti, non seguirli è una truffa!

Il depliant diffuso dall’Arma dei Carabinieri (pdf)

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