Concessione del Marina di Cervia: emesso il decreto di decadenza

Il Sindaco: “E’ un fatto storico per la nostra città. Il porto ben gestito può essere una risorsa fondamentale. Il comune se non vi saranno ricorsi con sentenze negative gestirà il porto già da subito in attesa di fare un nuovo bando. Verranno anche tutelati gli attuali proprietari di posti barca e cantieri nautici”

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Il decreto è immediatamente efficace, fatto salvo eventuale ricorso della società con pronunzia negativa del Tribunale amministrativo. Il Marina di Cervia srl con sede a Napoli dovrà sgombrare il porto entro 20 giorni diversamente interverrà la forza pubblica. Il corposo atto  stato predisposto dall’unità progetti speciali, coordinata dal Sindaco e dal Segretario Comunale.

 

 

 
Questa la sintesi del contenuto del provvedimento.
 
1.La dichiarazione di decadenza con effetto immediato dalla notifica del presente atto, della
concessione demaniale marittima di cui all’atto di sottomissione rep.n. 724 del 28.04.1973, atto formale di concessione rep.n. 10773 del 7.5.1986, convenzione rep.n. 38164 del 20.5.1976,   rilasciata alla soc. Marina di Cervia s.r.l. con sede in Napoli, ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 lett. b), c), e) ed f) del Codice della Navigazione per le ragioni di cui al presente atto ed innanzi espresse e motivate.
2. La società Marina di Cervia s.r.l. o chi legalmente o di fatto la rappresenta o ne ha la
conduzione ed i terzi che da questo o questi abbiano avuto causa anche se arbitraria, debbono  rilasciare l’area demaniale marittima di cui alla concessione nella piena e libera disponibilità del   Comune di Cervia entro e non oltre 20 (venti) giorni naturali consecutivi dalla notifica del presente  atto, area che deve risultare libera e sgombera da cose e persone anche interposte con espresso  avvertimento che in mancanza si procederà ad esecuzione forzata senza ulteriore preavviso.
3. I beni immobiliari o non facilmente rimuovibili che verranno rilevati con il sopralluogo che verrà  effettuato subito dopo la scadenza del termine di rilascio saranno acquisiti al demanio
indisponibile dello Stato ai sensi dell’art. 47 del C.N. previa le opportune intese con gli ulteriori. Organi eventualmente competenti allo scopo; al fine chiede alle autorità competenti ed in particolare alla Capitaneria di Porto di Ravenna la convocazione della commissione deputata  all’incameramento in proprietà dello Stato dei beni demaniali che insistono all’interno del porto  turistico.
4. Eventuali violazioni al presente provvedimento ed alle norme richiamate saranno accertate e  perseguite nei termini di legge.
5. Contestualmente al presente atto verrà attivata la procedura di riscossione coattiva degli  importi residui dovuti dal Marina.
 
“E’ un fatto storico per la nostra città – dichiara il Sindaco Luca Coffari –  Il porto ben gestito può essere una risorsa fondamentale per lo sviluppo del comparto turistico legato alla nautica, ma anche per l’intera città. Il comune se non vi saranno ricorsi con sentenze negative, gestirà il porto già da subito in attesa di fare un nuovo bando. Verranno tutelati – conclude il Sindaco – gli attuali proprietari di posti barca e cantieri nautici
L’atto completo è consultabile sull’albo pretorio del comune al seguente indirizzo:
http://www.comunecervia.it/albo-pretorio/tmp/f31yxnelhjjqjir2rhu0a4nt/821035.merge.pdf

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