Inseguimento tra le bancarelle del mercato, presa banda di ladri di appartamento

Inseguimento tra le bancarelle del mercato di piazza Sighinolfi nel primo pomeriggio di ieri quando agenti della Polizia di Ravenna, affiancati dai colleghi della squadra mobile di Reggio Emilia, hanno proceduto all’arresto di tre persone accusate di furto in appartamento. Si tratta, verosimilmente, di una banda di professionisti – provenienti da Reggio Emilia – che poco prima delle 13 di ieri erano entrati in una abitazione in via Mario Montanari, portando via denaro in contanti, circa 900 euro, e gioielli.

Ma la polizia era già sulle loro tracce, infatti da alcune ore stavano tenendo d’occhio i loro spostamenti. I tre soggetti, a bordo di una Citroen Picasso, si erano prima fermati nella zona del Comet e poi in viale Randi per osservare a piedi case, terrazzi e campanelli. Infine si sono diretti nei pressi di via Cassino, dove hanno parcheggiato l’auto e si sono allontanati rapidamente a piedi.

 

Dopo circa 40 minuti i tre sospetti sono tornati a riprendere l’auto ed è scattata subito l’imboscata: uno è stato bloccato appena si è seduto in auto, gli altri due sono invece riusciti a fuggire a piedi all’interno del mercato. Gli agenti, malgrado le difficoltà dell’inseguimento tra le bancarelle hanno avuto la meglio riuscendo a fermarne uno nel cortile del vicino Istituto tecnico industriale e l’altro nel parcheggio del mercato.

Durante la fuga, i due malviventi hanno cercato di sbarazzarsi della refurtiva e degli arnesi da scasso, materiale che è stato poi tutto recuperato dagli agenti.

 

Proprio grazie al ritrovamento di una fede nuziale i poliziotti sono riusciti a risalire, tramite gli uffici dell’Anagrafe comunale, alla coppia che aveva subito il furto. Non è infatti stato facile indivuare l’appartamento violato poiché i ladri sono riusciti ad aprire sia la porta del condominio che il blindato senza lasciare alcun segno di effrazione.

Per i tre, Sharabidze Nikolos, georgiano classe 1987, Veselinov Dragomir, bulgaro classe 1993, e Baliulis Audrius, lituano classe 1986, è scattato l’arresto in flagranza di reato e sono stati sottoposti a fotosegnalamento. L’auto, intestata ad un quarto soggetto sempre georgiano, al momento estraneo a tali attività illecite, è stata sequestrata.

 

 

BB