I “fiori di Ravenna”, città amica delle donne, in mostra al private banking della Cassa di Risparmio

 

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 26 aprile prossimo, una originale ed esclusiva mostra su “I Fiori di Ravenna, Ravenna Città Amica delle Donne”, un progetto di Linea Rosa Ravenna reso possibile grazie alla collaborazione con il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico del Museo d’Arte della città, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Ravenna, con il Patrocinio del Comune di Ravenna.

 

Linea Rosa è un’Associazione di volontariato attiva dal 1991 per il sostegno e la difesa delle donne in difficoltà, che subiscono o hanno subito violenze di ogni genere. Dal 2000 ad oggi l’Associazione ha rinnovato tre convenzioni con il Comune di Ravenna. Il progetto di Linea Rosa vede coinvolti i mosaicisti ravennati nella realizzazione di un simbolo concreto che testimonia l’attenzione di Ravenna nei confronti delle donne in difficoltà. La mattonella con il fiore a calice in mosaico con la scritta: “Ravenna città amica delle donne” che i mosaicisti realizzano, vuole rappresentare sia un simbolo in cui si riconoscono tutti i ravennati, sia un segno di benvenuto a tutte le donne che visitano la nostra città.

 

L’arte musiva rinasce a Ravenna nel 1924 con l’istituzione di una Scuola di alta formazione in mosaico presso l’Accademia di Belle Arti. Quel Corso triennale votato a preparare i restauratori delle antiche decorazioni paleocristiane e bizantine, ma anche gli artisti per “un’arte tanto nobile”, ha contribuito a formare una compagine di Mastri mosaicisti ormai giunti alla terza e alla quarta generazione. Il “fare mosaico” a Ravenna si declina in più attività, dai confini molto labili: tanta arte sceglie il linguaggio musivo come mezzo espressivo, tanti artisti si misurano anche con il design e l’alto artigianato.

 

Le due vetrine espositive della Cassa permettono di evidenziare due interpretazioni della grammatica musiva. Una ospita le mattonelle di Ravenna città amica delle donne di Linea Rosa, con le quali si è chiesto agli artisti di esprimere un forte messaggio universale – il sostegno alle vittime della violenza di genere – attraverso un simbolico fiore a calice. Nell’altra alcuni degli stessi mosaicisti si rappresentano attraverso un oggetto di design, anche ironico o giocoso.