La minaccia con un grosso coltello perché lei lo respinge, arrestato per stalking

L'uomo, con precedenti specifici, si era recato ieri sera nel bar dove la donna lavora per aggredirla con un coltello alla "Rambo". La vittima è riuscita a barricarsi nella zona delle slot e a chiamare il 112

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Continua la scia di violenza a danno di donne che ha sconvolto questa settimana la provincia di Ravenna. Durante la conferenza stampa di questa mattina al Comando Provinciale dei Carabinieri di Ravenna, il Comandante Massimo Cagnazzo ha informato i giornalisti presenti dell’arresto di un uomo per i reati di stalking e porto abusivo di arma bianca.

 

Ieri sera, intorno alle 21, nel forese ravennate, un operaio, pregiudicato, classe ’65, italiano (le Forze dell’Ordine non hanno fornito ulteriori dettagli n.d.r.), in preda ad un raptus di gelosia si è recato nel bar dove lavora la vittima, una donna ravennate, classe ’75, che lo aveva respinto più volte e l’ha minacciata con un grosso coltello da caccia.

 

Fortunamente la donna è riuscita a barricarsi nella zona dei videopoker e a chiamare il 112. Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia dei Carabinieri di Godo e Savarna che ha rintracciato e bloccato l’uomo poco distante dal locale. Dopo una breve perquisizione dell’area circostante, i Carabinieri sono riusciti a recuperare il coltello che l’operaio nel frattempo aveva gettato.

 

La vittima, sposata con un’altra persona, ma in via di separazione, ha raccontato ai militari di aver instaurato una sorta di relazione con l’uomo dai primi di agosto, nata inizialmente come amicizia e scambio di messaggi sui Social. Poco dopo, la donna ha però deciso di troncare la storia e ha riferito di aver subito altre pressioni, ma mai così gravi.

 

L’uomo è stato condotto in caserma e dopo alcuni controlli è emerso che l’operaio, separato, era già stato denunciato e condannato per stalking nei confronti della ex moglie. Non solo, dopo ulteriori verifiche è risultato che il soggetto non era nuovo a questi tipi di approcci verso le donne. In un altro caso, sempre ai danni di una donna del posto, l’uomo, invaghitosi, ma non corrisposto, a causa delle sue attenzioni insistenti, aveva costretto la donna a rivolgersi ai Carabinieri. Quella volta la cosa si era risolta senza ulteriori ripercussioni sulla vittima.

 

L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato processato per direttissima nella mattinata odierna. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dovrà attendere una nuova udienza.

 

A cura di B.B.

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