Roncalceci, distribuiva volantini, scambiato per ladro

Resta alta nella cittadinanza l'attenzione contro furti e truffe. Continua il monitoraggio dei Carabinieri, che focalizzano i loro incontri nei luoghi di ritrovo degli anziani, vittime privilegiate di questi reati

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I Carabinieri della compagnia di Cervia-Milano Marittima, sono intervenuti nella mattinata di venerdì scorso, attorno alle 10 su segnalazione di un cittadino che aveva avvistato un uomo, probabilmente straniero, consegnare volantini pubblicitari e scattare fotografie alle abitazioni.

La preoccupazione era che si trattasse di un possibile ladro, intento a raccogliere informazioni sulle abitazioni per poi agire in un secondo momento. Ma i fatti, accertati dai Militari dell’Arma, sono risultati assai diversi: l’uomo, rintracciato sulla via Ravegnana, è risultato effettivamente essere un cittadino straniero, di origine indiana e residente in zona, regolarmente dipendente di una società che si occupa di volantinaggi e che ha spiegato di scattare le fotografie alle cassette delle lettere per dimostrare al datore di lavoro di avere effettivamente svolto il proprio lavoro.

Resta dunque alta l’attenzione, anche della cittadinanza, sul tema dei furti in abitazione e delle truffe rivolte ai soggetti più deboli, in primis gli anziani: a questo proposito, i Carabinieri di Campiano nei giorni scorsi, hanno continuato a visitare chiese, mercati, circoli ricreativi e cimiteri della zona, fermandosi a parlare con persone anziane e sole, informandole degli accorgimenti da adottare per evitare di cadere vittime di truffatori.
Sono stati consegnati i pieghevoli, realizzati dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Comune di Ravenna, ed affissi negli esercizi commerciali del territorio i relativi volantini (edicole, bar, parrucchiere, istituti di credito, alimentari, negozi di abbigliamento), incontrando la più ampia collaborazione e disponibilità degli esercenti.

I Carabinieri raccomandano di non abbassare la guardia: le truffe, specie quelle in danno di anziani, sono reati odiosi che colpiscono persone vulnerabili anche nelle loro case e spesso facendo leva sugli affetti più cari. Una delle conseguenze peggiori di queste truffe è il sentimento di sconforto e prostrazione che coglie la vittima dopo il raggiro. I militari invitano a segnalare anche il minimo sospetto al numero di Pronto Intervento “112”. Oggi i truffatori non sono più singole persone che operano sporadicamente ed in modo dilettantesco, ma vere e proprie organizzazioni con ramificazioni in tutta Italia e anche all’estero.

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