La Cgil sull’affaire Nova Musa: “Situazione paradossale. Chiarezza per tutelare i lavoratori”

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Filcams Cgil e Fp Cgil denunciano la grave situazione di incertezza che sta colpendo i lavoratori di Nova Musa, impiegati nell’appalto dei servizi aggiuntivi e delle biglietterie dei monumenti statali ravennati.

 

“Dalla giornata di oggi, giovedì 1 giugno, le biglietterie del Museo nazionale, del mausoleo di Teodorico e della basilica di Sant’Apollinare in Classe funzioneranno a scartamento ridotto, mentre i bookshop rimarranno chiusi. – si legge nella nota CGIL – Tale situazione, che si è venuta a creare alla vigilia di un ponte di grande afflusso turistico, è il risultato di un forte contrasto tra il Polo museale, che fa capo al ministero dei Beni culturali, e la società Nova Musa che ha in capo i servizi di biglietteria e di bookshop dei monumenti statali ravennati. Tutto ciò è avvenuto nonostante le ripetute sollecitazioni di Filcams e Fp Cgil che da settimane chiedono di fare chiarezza a tutela dei lavoratori.”

 

“L’attuale situazione arreca un grave danno al turismo ravennate e colpisce in maniera drammatica i lavoratori di Nova Musa che da un giorno all’altro rischiano il loro posto di lavoro. – continua la CGIL – Il quadro è ancora più paradossale in virtù del fatto che pochi mesi fa è stato sottoscritto un accordo per la valorizzazione del patrimonio archeologico e artistico ravennate al Mibact con il ministro Dario Franceschini, la Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ravenna. In base a questo accordo è stabilito che alla cessazione del contratto di appalto in essere con Nova Musa, la gestione dei monumenti statali ravennati sia affidata a RavennAntica, con una clausola sociale che garantisce la continuità lavorativa ai dipendenti attuali di Nova Musa salvaguardando in tal modo anche lo stesso personale Mibact impegnato nelle funzioni di biglietteria.”

 

“A fronte dell’evolversi degli eventi di queste ultime ore, i sindacati sollecitano l’immediata apertura di un confronto con i soggetti firmatari dell’accordo con il ministero affinché si garantisca la continuità lavorativa, a chi oggi si trova in un questa fase di incertezza, e si ponga rimedio al grave danno arrecato al turismo ravennate. Filcams Cgil e Fp Cgil si aspettano un’accelerazione per un percorso che dovrà garantire, nella gestione delle biglietterie e dei servizi aggiuntivi, la continuità lavorativa degli addetti e un servizio di qualità indispensabile per il turismo culturale ravennate” conclude la nota sindacale.

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