Sindacati di base in sciopero: venerdì 27 ottobre ferme tutte le categorie dei lavoratori

Tanti i temi alla base dell'agitazione che durerà per tutto il giorno. SGB Ravenna incentrerà il suo sciopero in particolare "in sostegno delle vertenze dei lavoratori delle ditte in appalto"

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Venerdì 27 ottobre sarà sciopero generale di tutte le categorie dei lavoratori e per tutta la giornata. A proclamarlo sono i sindacati di base SGB, CUB, Si Cobas, Slai Cobas, USI Ait a cui hanno aderito anche tante altre realtà di base nei singoli luoghi di lavoro.

 
Temi centrali dello sciopero sono: il rinnovo del contratto per diversi settori, a partire da quello del pubblico impiego, fermo ormai da 10 anni, la difesa della scuola pubblica (in cui non sono più tollerabili la cronica carenza di organici del personale delle segreterie e dei collaboratori scolastici così come la sempre più umiliante condizione di lavoro dei docenti), la difesa di tutti i servizi pubblici (sanità e trasporti in primo luogo), l’abolizione della legge Fornero che ci vuole mandare in pensione sempre più tardi.

Con un comunicato stampa SGB Ravenna fa sapere che a Ravenna ed in Romagna incentrerà il suo sciopero in particolare “in sostegno delle vertenze dei lavoratori delle ditte in appalto nel settore privato come in quello pubblico, nella logistica come nei servizi educativi. Lavoratori a cui mancano spesso le tutele minime: la garanzia del salario, di un orario di lavoro certo, il diritto alla malattia, alle ferie, il diritto alla sicurezza sul lavoro. Sappiamo che altri sindacati si sono accorti dei problemi che segnaliamo. Nella logistica all’interno di Marcegaglia la CGIL a breve svolgerà delle assemblee. Siamo contenti – continua la nota della SGB – che finalmente anche altri siano diventati coscenti delle condizioni di lavoro al limite della legalità in cui vivono questi lavoratori. Sarà senz’altro l’occasione per la CGIL di spiegare perché mentre SGB era in lotta con i lavoratori della Logistica Ferrari per tutelare il loro diritto al lavoro, ci diceva che lo sciopero era controproducente, lo stesso sciopero che ci ha permesso di aprire una trattativa seria con le aziende e a noi, ma anche a loro, di sottoscrivere un accordo che è ancora oggetto di confronto.

Spiegherà perché nel confronto con il Governo la CGIL chiede di limitare il diritto di sciopero nella logistica, spaventata dell’iniziativa dei sindacati di base (http://www.rassegna.it/articoli/logistica-il-confronto-tra-governo-e-parti-sociali-parte-bene). Mentre i sindacati confederali lavorano per imbavagliare le lotte, noi sappiamo di non avere altri strumenti a disposizione che il diritto di sciopero e lo utilizzeremo fino in fondo per difendere i nostri diritti”.

In occasione dello sciopero di venerdì 27 ottobre, SGB ricorda, infine, che sarà presente “a Ravenna con volantinaggio e presidio davanti a Marcegaglia dalle 5.30 alle 9.30, il presidio si sposterà poi in piazza del Popolo dalle 10.00 alle 13.00 per dare visibilità alle vertenze di tute le categorie dei lavoratori; sarà a Rimini a sostegno dei lavoratori delle ditte in appalto con Hera, con un presidio in piazza Cavour, sotto il palazzo comunale, e in assemblea a Bologna per programmare le prossime iniziative a carattere regionale“.

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