Rapina. Ricercata per rapina aggravata, alloggiava in un albergo di Faenza: arrestata

Si tratta di una 25enne rumena. Su di lei pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e nei suoi confronti era stato emesso un divieto di dimora a Faenza e Castelbolognese

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Alloggiava in un albergo di Faenza pur essendo colpita da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina aggravata, continuata, in concorso. Così una 25enne cittadina romena, E.A., anagraficamente residente a Ravenna, di fatto senza fissa dimora, è stata arrestata nella notte di ieri dagli agenti della Polizia di Stato.

Alle 22.00 di ieri sera, martedì 15 maggio, personale del Commissariato di P.S. di Faenza, dopo aver appreso della presenza, all’interno di una struttura ricettiva di Faenza, della cittadina romena, si è recato nella struttura alberghiera e ha rintracciato la donna, poi accompagnata negli uffici del Commissariato.

Dai successivi accertamenti emergeva che la donna era ricercata perchè colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Treviso in quanto ritenuta responsabile del reato di rapina aggravata in concorso con altri due stranieri ed altro, commessi nella provincia di Treviso nel mese di marzo di quest’anno. In particolare la donna, dedita alla prostituzione, aveva condotto i suoi occasionali clienti all’interno di un appartamento dove, poco dopo, sopraggiungevano i suoi complici che rapinavano i clienti di danaro, carte di credito e orologi.

E.A. era già nota agli investigatori del Commissariato di Faenza perché nell’anno 2015 era stata denunciata per il reato di lesioni, in concorso, ai danni di una prostituta albanese che era stata aggredita da altre sue colleghe. Successivamente il Questore di Ravenna aveva emesso nei suoi confronti un divieto di dimora nel Comune di Faenza e Castelbolognese.

E.A. è stata condotta alla Sezione Femminile della Casa Circondariale di Forlì a disposizione del G.I.P. del Tribunale di Treviso.

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