Omicidio Minguzzi. Tre indagati per l’uccisione del carabiniere di Alfonsine di 31 anni fa

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Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Ravenna per l’omicidio di Pier Paolo Minguzzi, carabiniere di leva, ucciso brutalmente 31 anni fa e diventato un caso irrisolto che pareva destinato a non trovare giustizia. Si tratta di Orazio Tasca, 54enne di origine siciliana e da tempo residente a Pavia, Angelo Del Dotto, 55enne di Ascoli Piceno, entrambi all’epoca dei fatti carabinieri, oltre all’idraulico 62enne di Alfonsine, Alfredo Tarroni. Le ipotesi di reato di cui sono accusati sono sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.

La notizia è riportata questa mattina da Il Resto del Carlino, Corriere Romagna e Ansa Emilia Romagna. Minguzzi, rapito verso l’una di notte mentre rincasava dopo aver accompagnato a casa la fidanzata, fu portato in una stalla abbandonata di Vaccolino, nel Ferrarese, dove fu ammazzato per poi essere gettato nel vicino Po di Volano dopo essere stato legato a una massiccia grata sradicata proprio dal casolare. Il suo corpo riaffiorò la mattina del primo maggio.

Le indagini della Procura sono state riaperte oggi, sollecitate dell’esposto presentato dalla famiglia della vittima nello scorso dicembre. Ora, con ogni probabilità, verrà riesumato il cadavere, per procedere con le nuove tecniche di polizia scientifica a nuovi rilievi di ricerca dna, impensabili all’epoca.

  

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