Ambiente. 9 guide su tartarughe, cetacei e altre specie per spiegare la biodiversità dell’Adriatico

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Nove folder per raccontare e spiegare la grande e articolata biodiversità dell’Alto Adriatico, un mare ricco di organismi marini e di avifauna. Si tratta di piccole guide tematiche – realizzate dal Centro Ceas di educazione ambientale Polo Adriatico – dedicate ad animali simbolo come i cetacei, le tartarughe, i crostacei, le conchiglie, gli squali e le razze, le alghe, le meduse, gli uccelli e le specie cosiddette “aliene” che popolano l’Alto Adriatico.

Più di 2500 le copie cartacee già prodotte, ma scaricabili anche dal sito www.poloadriatico.it in versione stampabile, le guide tematiche verranno distribuite a cittadini, scuole, associazioni di categoria e amministratori pubblici in occasione di circa 20 eventi programmati fino al prossimo settembre lungo il territorio costiero, quindi in occasione di convegni di divulgazione ad hoc, escursioni guidate, rilascio di tartarughe marine ed eventi in spiaggia rivolti a turisti e cittadini.

“L’obiettivo di questa azione – spiega Attilio Rinaldi, Presidente del Centro Ricerche Marine di Cesenatico, capo fila delle azioni del Polo Adriatico, composto anche da CerviaAmbiente, Fondazione Cetacea, Ceas Labter Cervia e Atlantide – è quello di diffondere la conoscenza della ricchezza in biodiversità dell’ecosistema marino costiero dell’Alto Adriatico e approfondire le problematiche legate a una gestione integrata delle zone costiere, in modo da promuovere e diffondere una cultura collettiva rispetto alla sostenibilità e alla protezione del territorio”.

La grande ricchezza in biodiversità di questo ecosistema marino è ben rappresentata, seppur in sintesi, dalle guide tematiche le quali illustrano e spiegano, con foto e testi, le specie più significative che abitano l’Adriatico. Circa un centinaio le specie rappresentate nelle guide: tursiopi e stenelle, trigoni e verdesche, canocchie, mazzancolle e granchi, cozze, telline, e le “aliene” ma succulenti vongole veraci filippine, alghe rosse e verdi come la lattuga di mare, innocue meduse “quadrifoglio” e più urticanti cubomeduse fino alle splendide livree di uccelli come la beccaccia di mare, il gabbiano corallino e il fraticello, e poi ancora le mitiche tartarughe marine ben presenti in Adriatico.

Le guide, pieghevoli, possono essere aperte e appese negli stabilimenti balneari, hotel e anche – magari ben incorniciate – nel salotto di casa. Prodotto in circa 300 copie anche un poster riassuntivo – misura cm.70×100 – delle tematiche rappresentate. Questa azione pluriarticolata di ricerca, comunicazione, educazione e divulgazione delle tematiche di costa e mare condotta dal Polo Adriatico è stata finanziata col bando Infeas 2017 dell’Arpa e della Regione Emilia Romagna. Info: Centro Ricerche Marine – infocrm@centroricerchemarine.it – Tel. 0547 – 80278.

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