Emergenza zanzare a Ravenna. Azimut chiarisce: “Situazione e interventi nella norma”

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In questi giorni alcuni lettori hanno segnalato e lamentato la notevole quantità di zanzare presenti nei parchi, spazi verdi, luoghi pubblici di Ravenna e nei suoi lidi. Abbiamo dunque contattato l’ufficio Azimut S.p.a. di via Trieste per avere informazioni sullo stato degli interventi di disinfestazione, se vengono fatti regolarmente, a che punto si è arrivati e come mai sembra quasi che la situazione non tenda a migliorare. 

“Stiamo effettuando il sesto dei nove giri previsti sui circa 71mila tombini presenti sulle strade pubbliche – comunica Mario Montanari, responsabile del servizio disinfestazione di Azimut – ,i nostri interventi stanno quindi procedendo normalmente, senza alcuna interruzione rispetto agli anni passati. Il problema è che in molte aree private questi trattamenti non vengono effettuati e ciò, di conseguenza, va ad incidere sull’efficacia delle nostre disinfestazioni.”

“Per quanto riguarda la situazione nei lidi (dove prolifera prevalentemente la zanzare “aedes caspius”, a differenza che in città, in cui invece si trova la zanzara tigre), anche qui stiamo effettuando regolarmente i trattamenti adulticidi (durante la notte e nelle prime ore del mattino) per prevenire la schiusa delle uova deposte dall’insetto nelle zone più umide come le pinete. Questo tipo di zanzare però, a differenza delle altre, depone le uova anche in quelle aree asciutte, che durante i periodi più piovosi dell’anno sono soggette ad allagamenti, come gli isolotti presenti dietro Marina Romea, vicino la Baiona. In queste zone riusciamo ad intervenire solo in modo approssimativo perchè non abbiamo ancora tutti i permessi per accedervi, di cui abbiamo già fatto richiesta. Aggiungo che, per prevenire la diffusione della zanzara portatrice del virus West Nile, agiamo come per quella tigre, poichè i due tipi di insetto sono molto simili” conclude Montanari

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