Giorno della Memoria. La cerimonia in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna

Numerose le iniziative in programma

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Proseguono a Ravenna le iniziative per onorare il Giorno della Memoria, istituito nel 2000 dal presidente della Repubblica per ricordare ogni 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone. 

Questi i prossimi appuntamenti:

 – domenica 27 gennaio – 11.00 – Atrio stazione ferroviaria di Ravenna.

Omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz. Alla cerimonia presenzierà il sindaco Michele de Pascale con il gonfalone del Comune.

Nella lapide sono riportati i nomi degli ebrei che furono rastrellati in varie località della Romagna tra il dicembre del 1943 ed il gennaio del 1944 e incarcerati a Ravenna. La notte del 24 gennaio 1944 furono portati in catene nella stazione ferroviaria e trasferiti nel carcere di San Vittore. Furono deportati da Milano ad Auschwitz il 30 gennaio 1944. Tornò uno solo di loro, morente.

Questi i nomi dei 31 ebrei transitati per la stazione di Ravenna: Hilde Fanny Abraham (anni 38), Elsa Bidussa (anni 41) con le figlie Vera Pinto (24) e Wanda Pinto (16), Ida Caffaz, (62), Emma Del Vecchio (63), Amalia Fleischer (58), Lucia Forti (64) con le sorelle Elda (62), Lina (60) e Anna (58), Sabine Haas (58), Matilde Hakim (46) con i figli Nino Matatia (19) e Camelia Matatia (17), Diana Jacchia (62) e con la sorella Dina (59), Simeone Krzentowsky (55) con il fratello Salomone (54) e la cognata Sally (49), Angelo Piazza (69) con la moglie Margherita Ascoli (61) e la figlia Maria Luisa (34), Umberto Sanguinetti (53), Gersch Talmatzky (51) con la moglie Ethel Katz (53) e i figli Regina (29) e Valerio (24), Siegfrid Wohlgemuth (55), Elsa Zamorani (60) con il figlio Gino Guglielmi (32).

– 16.00 – Museo d’Arte della Città, Sala Martini – via di Roma 13.

Presentazione in anteprima assoluta del cortometraggio animato “Ènzul e parpài” (Angeli e farfalle), realizzato dai ragazzi del progetto “Lavori in Comune – SPiV toons” con la direzione di Claudio Tedaldi. L’opera interpreta, attraverso una accurata stop motion con le tessere di mosaico, due poesie in dialetto romagnolo: “I mur dla gvëra” di Nevio Spadoni e “La farfala” di Tonino Guerra. In pochi minuti di animazione filmata si affrontano in modo emozionante “i muri”, gli orrori e la brutalità insensata della guerra, la prigionia e la fame, ma anche la liberazione e la felicità di riscoprire anche in se stessi un’umanità che sembrava svanita.
Alla presentazione parteciperanno:  Gianandrea Baroncini – assessore al Decentramento del Comune di Ravenna, Claudio Tedaldi e il gruppo dei giovani autori ed autrici del filmato, Nevio Spadoni – poeta e drammaturgo, Bruna Tabarri – ANPI Ravenna, Carla Fabbri – presidente dell’Istituto “Friedrich Schürr” per la tutela del dialetto romagnolo e Maurizio Tarantino – direttore del MAR.

– Lunedì 28 gennaio – 21.00 – Ridotto del Teatro Alighieri – via Mariani 2.

Concerto in memoria delle vittime dell’Olocausto. Young Musicians European Orchestra, diretta da Matteo Parmeggiani, pianista Dario Zanconi, oboista Estelle Akta, violinista Matteo Cimatti. Organizzato da Emilia Romagna Concerti con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Mibac, Sapir e Ambasciata di Israele in Italia, e con la collaborazione di Dis-Ordine di Malta.

Informazioni: biglietteria del Teatro Alighieri 0544.249244 – erconcerti@yahoo.it

– Martedì 29 gennaio – 17.00 – Sala Spadolini della Biblioteca “A. Oriani” – Via Corrado Ricci 26.

Presentazione del volume “Quindici mesi nei lager. Memorie di Pierina Zampar”, a cura di Marco Serena (ISREC Ravenna). La storia di una deportata ravennate sopravvissuta agli orrori dei campi di Auschwitz-Birkenau, Ravensbrück e Bergen-Belsen. Promossa dall’Istituto storico della Resistenza di Ravenna.

Proseguono nelle scuole gli spettacoli teatrali, proposti dall’assessorato al Decentramento, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Ravenna: “Kaninken” di Antonella Gullotta con Elio Ragno, drammaturgia e regia di Eugenio Sideri, produzione Lady Godiva Teatro e “Anna Frank” lettura scenica con Anita Guardigli dell’associazione culturale Asja Lacis. Gli spettacoli sono rivolti alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.

Inoltre il Coro di voci bianche “Libere Note” della scuola Filippo Mordani e la sezione ad indirizzo musicale Guido Novello, saranno impegnati nell’Opera musicale “Il Viaggio di Roberto”, che andrà in scena il 27 e 28 gennaio al Teatro Regio di Parma. L’ opera, prodotta da Ravenna Manifestazioni e composta da Paolo Marzocchi su libretto di Guido Barbieri, con la regia di Alessio Pizzech, narra la vicenda di Roberto Bachi allievo della scuola Mordani, deportato ad Auschwiz e ivi deceduto in data ignota nel 1943. Lo spettacolo era inserito fuori abbonamento nella stagione d’Opera del Teatro Alighieri ed è stato proposto lo scorso dicembre.

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