Russi. Elezioni amministrative: presentato Andrea Flamigni, candidato per “Russi Libera e Sicura”

Flamigni mette d’accordo civici e centrodestra

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E’ focalizzata sui temi della sicurezza nel senso più allargato e di una migliore gestione delle risorse l’avvio della campagna elettorale per la lista “Russi Libera e Sicura”, la quale da oggi porta il suo attacco al centrosinistra che finora ha governato la cittadina al centro della Romagna. Andrea Flamigni, 40 anni, residente nella frazione Pezzolo con moglie e tre figli, è stato presentato ufficialmente questa mattina come candidato sindaco della lista che mette insieme i civici di “Libera Russi” con Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Unione di Centro. Anche se le forze politiche del centrodestra tradizionale hanno portato le loro istanze nella nuova lista, è sempre forte il connotato civico del raggruppamento che ha avuto la “benedizione” dell’avvocato Jacopo Morrone, sottosegretario leghista alla Giustizia, il quale ha partecipato alla presentazione di Flamigni per dargli pubblicamente il sostegno del Carroccio.

 
’accordo di massima tra civici e partiti di centrodestra sui principali obiettivi e sul candidato era stato trovato da alcune settimane: gli ultimi giorni sono stati dedicati a definire i dettagli. “Vogliamo una Russi sicura non solo dal punto di vista della prevenzione e della repressione della criminalità e della microcriminalità – ha sottolineato Andrea Flamigni -, ma anche sul piano della salute pubblica e della viabilità. Tra noi c’è chi si batte da anni contro la centrale a biomasse che sta per partire senza sufficienti garanzie in tema di emissioni, il traffico sulle nostre strade è aumentato e chi le utilizza non deve correre pericoli, senza dimenticare la crescita delle polveri sottili e delle polveri ultrafini. La vecchia discarica di Vicolo Calderana è tutt’ora un problema irrisolto, ma intendiamo lavorare per una soluzione che si sviluppi in tempi rapidi – ha proseguito il candidato sindaco -. Le amministrazioni a guida Pd hanno fatto ben poco, colpevoli di non avere ascoltato la popolazione una volta elette, tuttavia noi non butteremo quel poco di buono che hanno fatto: di sicuro spenderemo meglio le risorse disponibili”.

A portare il pieno sostegno civico a Flamigni è stato Enrico Conti, portavoce di “Libera Russi” e cinque anni fa candidato sindaco, marcando una volta di più “la distanza che le amministrazioni uscenti hanno messo tra loro e i cittadini, distanza che non dovrà più esserci. In tutti questi anni, per esempio, incuranti degli appelli non hanno saputo ridurre le barriere architettoniche nel centro storico per sollevare dal disagio le persone con difficoltà fisiche. Sicurezza si declina anche nelle piccole cose”. “A dare un importante aiuto a Flamigni che conto di ritrovare da sindaco a fine maggio sarà sicuramente l’azione legislativa del governo nazionale partendo dal ‘Decreto sicurezza’ – ha detto tra l’altro il sottosegretario Jacopo Morrone -. Invito Flamigni, quando sarà alla guida del Comune di Russi, a riportare in primo piano la meritocrazia nella sua amministrazione. E’ ora di porre fine alle corsie privilegiate per chi ha in tasca la tessera del ‘partito’”. Tra un paio di settimane sarà il centrosinistra a presentarsi con la candidata sindaca Valentina Palli (33 anni) del Partito Democratico, alla guida della lista che ha l’appoggio del Movimento Democratico Progressista, del Partito Socialista e del Partito Repubblicano. Appare ormai sicuro che le forze della Sinistra correranno da sole con un proprio candidato sindaco e una lista che condizionerà l’esito del voto.

Rodolfo Cacciari

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