Faenza. Rapinano due persone e seminano paura in città. Due balordi arrestati dai Carabinieri

Due giovani rapinatori sono stati ammanettati dai Carabinieri del Radiomobile di Faenza alla stazione ferroviaria manfreda dove stavano per riprendere il treno alla volta del modenese dove sono domiciliati. Gli arrestati sono un 17enne originario dell’Albania e un 15enne originario della Romamia, entrambi però con precedenti di polizia.

I fatti a loro contestati sono avvenuti sabato nel pomeriggio. Il primo furto è avvenuto all’interno del Parco Mita dove hanno rapinato un 19enne faentino di un costoso smartphone.

Il rumeno e il 19enne faentino si stavano recando al Parco Mita quando il faentino si è accorto di essere seguito, ma il rumeno lo ha tranquillizzato. Dopo poco l’albanese, complice del rumeno, gli ha puntato un giravite alla schiena chiedendogli lo smartphone e il portafogli; a quel punto i due minorenni sono fuggiti insieme.

I due, nel loro vagare in città, sono poi arrivati in via Caffarelli. Qui hanno adocchiato una 36enne che aveva un cellulare tra le mani. Rapidamente gli hanno strappato dalle mani il telefonino e si sono allontanati.

Nel frattempo la prima vittima, il ragazzo rapinato al Parco Mita, aveva telefonato ai Carabinieri fornendo una descrizione dettagliata e quando, alla centrale operativa della caserma dell’Arma di Faenza, è arrivata la segnalazione secondo furto, i Carabinieri della pattuglia del Radiomobile in servizio in quel momento si sono messi sulle tracce dei due balordi. 

Gli uomini dell’arma hanno avuto l’intuizione di controllare tra i passeggeri alla stazione ferroviaria. Qui hanno individuato due ragazzi stranieri che corrispondevano alle descrizioni fornite.

I due sospettati sono stati fermati, identificati e poi accompagnati in caserma dove sono stati sottoposti a perquisizione personale. Nella loro disponibilità sono saltati fuori i due cellulari già privati delle schede Sim.

Entrambi sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso e furto con strappo, anche questo con l’aggravante del concorso. I due delinquenti, su disposizione del Pm di turno, sono stati associati al centro di prima accoglienza per minori di Bologna.