Beni Culturali. Croatti (M5S): Programmati investimenti per 7 milioni: tanti interventi per Ravenna

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“E’ stato presentato il piano pluriennale degli investimenti redatto dalla Direzione generale del bilancio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il periodo 2021-2033. Numeri imponenti, per una programmazione complessiva che tocca quasi il miliardo di euro” afferma il senatore Marco Croatti, del Movimento 5 Stelle. “Per l’Emilia Romagna sono previsti 62 interventi per oltre 46 milioni di euro per adeguamento funzionale ed impiantistico, verifica del rischio sismico, miglioramento dell’accessibilità, eliminazione delle barriere architettoniche, riqualificazione urbana delle periferie, restauro, valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale, consolidamento strutturale, digitalizzazione e catalogazione”, spiega Croatti. “Per la provincia di Ravenna contiamo venti interventi, per un importo complessivo di 7,805 milioni di euro. Importantissimi investimenti per i principali luoghi di cultura di Ravenna e provincia come il Museo Nazionale, l’ex monastero di San Vitale, le basiliche, le chiese, l’Accademia delle Belle Arti, e altri ancora”. 

Croatti ha elencato in dettaglio gli interventi:

“Adeguamento antincendio per il Museo Nazionale e per i locali dell’ex scuola di restauro, e l’adeguamento dell’accessibilità al Museo stesso, con sostituzione dei due ascensori e dei quattro servoscala (rispettivamente 650 e 500 mila euro). Sempre nello stesso complesso dell’ex monastero benedettino di San Vitale sono previsti miglioramenti degli impianti antincendio di biblioteca e archivio disegni e adeguamento degli impianti tecnologici dei laboratori di restauro e fotografico, insieme al restauro delle facciate, della copertura, degli ambienti interni e dell’arco trionfale, ovvero dell’ “antiporta” di accesso in pietra d’istria su via San Vitale, fatto costruire dai monaci nel 1622 (rispettivamente 600 mila e un milione e 200 mila euro), e vi sarà il miglioramento dell’accessibilità per 150 mila euro, con la realizzazione dell’ascensore per l’accesso agli Uffici della Soprintendenza di Ravenna, la più antica d’Italia”.

“Miglioramento per l’accessibilità previsto anche a Sant’Apollinare, al Mausoleo di Teodorico (con l’aggiunta di apparati audio/video per diversamente abili) ed al cosiddetto Palazzo di Teodorico, per rendere fruibile l’area archeologica esterna e visibili, tramite proiezioni, i mosaici esposti al primo piano (rispettivamente 200, 30 e 20 mila euro). Per l’Accademia di Belle Arti (a cui sono particolarmente legato per esserne stato allievo) 300 mila euro sono previsti per il restauro, l’inventariazione e la catalogazione dei lavori, a dar seguito all’ottimo lavoro finora condotto, anche nella direzione della statizzazione, dall’attuale direzione. Per l’archivio disegni della Soprintendenza (restauro, inventariazione, catalogazione e digitalizzazione) sono previsti fondi per 200 mila euro. Largo Giustiniano e le sue adiacenze, “porta di ingresso” per chi giunge via auto alla parte monumentale più consistente della città, saranno interessati da riqualificazione e rifunzionalizzazione, anche finalizzate all’autosufficienza energetica (600 mila euro). 150 mila sono invece previsti per il restauro, la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio preziosissimo delle aree archeologiche tra le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini”.

“Un importante progetto è altresì in programma per l’impianto di razionalizzazione, controllo e regimentazione delle acque e valorizzazione dei mosaici dell’area dell’ex Chiesa di Santa Croce, vicino al complesso di San Vitale e Mausoleo di Galla Placidia, a cui era originariamente legato, con 600 mila euro a bilancio. Tre interventi per la verifica del rischio ed interventi di miglioramento sismico verranno predisposti per le Basilica di Santa Maria in Porto (recente il distacco di un pezzo di una statua della facciata) e di Sant’Apollinare Nuovo (750 e 700 mila euro), e 200 mila euro per il completamento della verifica della vulnerabilità sismica, con l’individuazione degli interventi e la stima dei costi nel complesso monastico di San Vitale e nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe. In provincia, invece, riduzione delle vulnerabilità sismiche e restauro saranno effettuati per il Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna di Palazzo Milzetti a Faenza, con il controllo delle fessurazioni nelle volte decorate e l’analisi statica (15 mila euro). Palazzo Milzetti sarà oggetto inoltre del completamento della verifica della vulnerabilità sismica, con individuazione degli interventi e stima dei costi (40 mila euro)”. “Infine, due interventi a Lugo sulla Chiesa del Carmine, con un nuovo impianto di riscaldamento ed il restauro delle superfici interne e degli apparati storico artistici mobili (200 mila e 700 mila euro)”.

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