Sanità. All’ospedale di Ravenna migliorati e valorizzati gli spazi per il volontariato

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Per perseguire l’umanizzazione delle cure e la creazione di percorsi facilitanti nei confronti dei pazienti sono fondamentali alleanze, sempre più strette, tra terzo settore ravennate e Aziende sanitarie. In tale ottica, l’AUSL Romagna ha provveduto, nei mesi scorsi, a rinnovare completamente l’Area Volontariato situata all’interno dell’Ospedale “Santa Maria delle Croci”, rendendola più funzionale ed accogliente.

Questa mattina, 10 giungo, presso i locali ristrutturati (piano interrato, ex ambulatori di oculistica, ingresso ospedaliero di via Missiroli) si è svolto un momento inaugurale alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’Ausl Marcello Tonini, Rappresentanti del mondo del Volontariato, Gianandrea Baroncini (Assessore del Comune di Ravenna), e Carla Del Frate (Segretaria arctistica dell’orchestra musicale giovanile “Cherubini”).

Durante l’inaugurazione è stato rimarcata l’importanza delle iniziative che il mondo del volontariato attua in ospedale. Come ad esempio “Musica senza barriere”, di cui proprio nell’ambito dell’evento si è avuto un “assaggio” con un piccolo concerto a cura di un “Duo per violino e viola”, offerto dalla Orchestra Giovanile Cherubini e Ravenna Festival nell’anno in cui se ne festeggia la XXX edizione.

A rendere possibile tutto ciò, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione col Comune di Ravenna, con Lions Club Host, Consulta delle Associazioni di Volontariato di Ravenna, Associazione Il Paese e Associazione “Per gli altri”.

E l’importanza del terzo settore è stato ribadito anche dal dottor Tonini, che proprio in quest’ottica ha voluto essere presente di persona: “Porto a voi del volontariato, che ci supportate nell’attività a favore del paziente, il mio saluto e ringraziamento; e in quest’ottica di proficua collaborazione va anche l’attivazione di questi nuovi spazi – ha detto il direttore generale -. Auspico che questo rapporto sia sempre più stretto e, laddove serva, anche dialogico”.

L’assessore Baroncini ha a sua volta ringraziato le associazioni: “Se il male principale del nostro tempo è la solitudine, accentuata in questo momento dalla crisi, l’opera del volontariato, insieme alle buone pratiche messe in campo dalle istituzioni sanitarie ed amministrative è importante per mantenere per quanto possibile il livello di qualità della vita della nostra comunità. E questa virtuosa collaborazione dovrà continuare e rafforzarsi sempre più, ad esempio nei trasporti nei pazienti e nelle case della salute. Grazie a voi tutti”.

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