Processo per la morte di “Balla”. Gli avvocati difensori pronti al ricorso: “Stupiti della sentenza”

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Ricorreranno con ogni probabilità in appello gli avvocati che difendono Beatrice Marani, principale imputata per la morte di Matteo “Balla” Ballardini per avergli procurato il mix letale di droghe che causarono l’overdose, Leonardo Morara, che avrebbe spostato l’auto con la vittima a bordo nel parcheggio assolato dove è stato poi ritrovato cadavere, Simone Palombo e Ayoub Kobabi, che non allertarono i soccorsi nonostante le gravi condizioni in cui trovarono il giovane.

Per farlo, gli avvocati stanno attendendo le motivazioni della sentenza, che dovrebbero arrivare entro un mese, ma i commenti dei legali trapelati nell’immediato, come riportato da Il Resto del Carlino, sono sorpresi e contrariati, soprattutto con riguardo all’inquadramento giuridico della vicenda: l’omicidio volontario con dolo eventuale sarà con ogni probabilità ciò che verrà principalmente contestato.

Una quinta persona potrebbe essere inserito tra gli imputati del processo, per omissione di soccorso. Si tratta di un giovane lughese che sarebbe intervenuto durante la nottata e, pur accortosi delle condizioni in cui versava Ballardini, non si sarebbe preoccupato di chiamare un’ambulanza.

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