Protezione Civile della Bassa Romagna: al momento nessuna criticità, ma l’allerta si estende a domani lunedì 18 novembre

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La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha emanato il documento n. 105 del 2019 che estende anche per la giornata di lunedì 18 novembre l’allerta rossa per criticità idraulica, che comprende anche il territorio della Bassa Romagna. Nella giornata di domani, infatti, si prevedono precipitazioni a partire dai rilievi appenninici centro-occidentali, in estensione nel corso del pomeriggio all’intero settore centro-occidentale. Precipitazioni di minore intensità sul settore orientale. Rinforzi dei venti sui rilievi. Mare da mosso a molto mosso. La criticità rossa sulla zona della Bassa Romagna è determinata dal passaggio della piena del fiume Reno e delle criticità che si stanno verificando in queste ore sugli affluenti.

Sono stati attivati i Centri Operativi Comunali (COC) in tutti i Comuni della Bassa Romagna ed è attiva la Centrale Operativa della Bassa Romagna 24 ore su 24, fino al termine dell’emergenza. Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati tempestivamente nei siti istituzionali dei Comuni e dell’Unione e sulle relative pagine Facebook.

L’allerta completa (la numero 105 del 2019) si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (allertameteo.regione.emilia-romagna.it) e anche attraverso Twitter (@AllertaMeteoRER). Si ricorda di mettere in atto le misure di protezione individuale previste dal piano di emergenza e di Protezione civile e consultabili all’indirizzo www.labassaromagna.it/Guida-ai-Servizi/Sicurezza/Protezione-civile/Documenti-utili.

Per emergenze è attivo il numero verde 800 072525.

Piena Sillaro 17 novembre 2019

Il comunicato dell’Unione delle ore 13

La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha emesso il documento di monitoraggio sulla situazione in atto in riferimento all’allerta rossa per criticità idraulica valida anche per il territorio della Bassa Romagna. In particolare tutti i bacini della regione sono interessati da piene che si stanno propagando nei tratti vallivi con livelli al di sopra della soglia 2 (arancione). Il Reno è interessato dal passaggio di un’onda di piena che raggiungerà livelli massimi storici con importanti e persistenti volumi. Anche gli affluenti di destra Reno – Idice, Santerno e Senio – sono interessati da piene rilevanti, sopra la soglia 2, in transito dal pomeriggio nel territorio della Bassa Romagna. Il Sillaro ha invece superato soglia 3 (rossa) in adiacenza al Comune di Conselice fra i Comuni di Imola e Medicina.

Non si evidenziano al momento situazioni di imminente criticità, ma prosegue l’attività di monitoraggio da parte dei tecnici e dei volontari della Protezione civile locale e regionale e sono già state predisposte tutte le opzioni eventuali di intervento. Sono stati attivati i Centri Operativi Comunali (COC) in tutti i Comuni della Bassa Romagna ed è attiva la Centrale Operativa della Bassa Romagna 24 ore su 24, fino al termine dell’emergenza.

Il passaggio delle piene proseguirà per tutta la giornata, si raccomanda pertanto di non recarsi vicino ai fiumi e ai torrenti e a restare informati tramite i canali ufficiali di Comuni, Unione e Regione.

Sul sito dell’Unione è disponibile il Piano di Emergenza di Protezione Civile dove sono dettagliati i modelli operativi di intervento, le mappe di rischio e le aree di accoglienza in caso di necessità (http://www.labassaromagna.it/Guida-ai-Servizi/Sicurezza/Protezione-civile )

Per emergenze è sempre attivo il numero 800 0725252.

Allerte e bollettini di monitoraggio si possono consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (allertameteo.regione.emilia-romagna.it) e anche attraverso Twitter (@AllertaMeteoRER).

Il comunicato della Regione Emilia-Romagna, ore 13

L’ondata di forte maltempo che ha colpito in queste ore l’Emilia-Romagna sta creando situazioni di criticità soprattutto nelle province di Bologna e Ferrara per il rapido innalzamento del livello dei fiumi. Permane lo stato di allerta rosso, che non esclude rischi di sormonto dei corsi d’acqua.

Le precipitazioni intense delle ultime 48 ore hanno creato tre colmi di piena a distanza ravvicinata con situazioni di allarme soprattutto nel bolognese. Il fiume Reno sta raggiungendo il colmo di piena a Casalecchio (prevista un’altezza di 2 metri e 20) e arriverà nel tardo pomeriggio/sera a Cento (Fe). Aperto l’impianto del cavo napoleonico per contenere parte della piena del Reno. La piena defluirà nelle prossime 48 ore verso il ferrarese. I fiumi Samoggia, Idice e Sillaro hanno raggiunto il livello 3. Si registrano al momento allagamenti più contenuti ma diffusi. A Medicina i tecnici sono al lavoro per un fontanazzo sul torrente Quaderna. Criticità anche a Bentivoglio e Budrio in località Fossatone per allagamenti che interessano la trasversale di pianura, strada SP3. A Budrio si è registrato un dissesto nell’argine destro in corrispondenza del ponte della ferrovia.  Criticità per sormonto marginale a Baricella tra le vie Ubersetto e Boschi.
Nel modenese le forti precipitazioni hanno fatto innalzare il livello dei fiumi e creato allagamenti in pianura e nella fascia collinare; smottamenti hanno causato la chiusura di alcune strade provinciali in Appennino.  In molti comuni dell’Appennino modenese tecnici delle aziende di luce e gas sono al lavoro per riattivare oltre 10 mila utenze private disalimentate per le nevicate ed i forti venti.
I bacini romagnoli sono in codice arancione ma non si registrano al momento situazioni di esondazione.
Sulla costa i tecnici della Protezione civile regionale sono al lavoro per interventi puntuali sulle dune colpite da erosione in particolare sul litorale ferrarese e ravennate.
Nel forlivese si registrano i colmi dei fiumi Ronco e Montone e uno smottamento a Santa Sofia che interessa alcune abitazioni.

“C’è la massima attenzione da porte di tutti i livelli di intervento per quella che si preannuncia come una situazione critica- afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Da ieri stiamo monitorando la situazione in tutto il territorio regionale e anche stamattina abbiamo chiuso da poco una riunione con collegati tutti i servizi territoriali. In strettissima collaborazione con i sindaci si stanno attuando i piani di protezione civile e predisponendo anche strutture per la cittadinanza nel caso dovessero essere necessarie”. Gazzolo è alla Centrale operativa di Bologna, che coordina gli interventi. Sono fuori mezzi, volontari e operatori. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è informato in tempo reale della situazione.

Le raccomandazioni ai cittadini

Si raccomanda di non sostare su ponti, stare attenti ai sottopassi e stare lontani dagli argini dei fiumi interessati dalla piena, di seguire con attenzione le indicazioni che provengono dalle autorità e tenersi costantemente aggiornati sulla piattaforma Allertameteo Emilia Romagna

Le forze in campo

Il Centro Operativo regionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile è da ieri attivo su 24 ore per monitorare la situazione in accordo con i Centri Coordinamenti soccorsi sul territorio, le Prefetture,  i Vigili del Fuoco, Le Forze dell’ordine, i volontari, i Comuni, i gestori delle aziende di servizio, i consorzi di Bonifica, AIPO, la sanità regionale e tutte le altre componenti del servizio di protezione civile.
Il quadro meteo prevede piogge oggi in esaurimento e un nuovo impulso a partire da domani pomeriggio nelle province occidentali

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