Crac Mercatone Uno. Tutti assolti ‘perché il fatto non sussiste’

Tutti assolti, con la formula ‘perché il fatto non sussiste’, gli imputati a Bologna nel processo in rito abbreviato per il crac Mercatone Uno. Lo riporta una nota dell’Ansa: “il reato contestato era bancarotta fraudolenta per distrazione. Dopo che il Gup Domenico Truppa ha letto il dispositivo della sentenza, alcuni imputati, commossi, hanno abbracciato i difensori. A giudizio c’erano anche le tre figlie del fondatore Romano Cenni, scomparso nel 2017. La Procura aveva chiesto condanne per tutti, fino a 4 anni e 4 mesi. Stando a quanto ricostruito all’epoca dalla Guardia di Finanza, i sei avrebbero attuato, dal 2005 al 2013, diverse operazioni societarie per depauperare l’azienda, arrivando a sottrarre nel tempo 300 milioni di euro alla società. A processo c’erano l’ex amministratore Giovanni Beccari, l’ex consigliere Ilaro Ghiselli, poi Gianluca Valentini, figlio di Luigi, altro fondatore, e le tre sorelle Cenni, Elisabetta, Micaela e Susanna”.