Ravenna, annullato presidio democratico al Ponte dei Martiri in programma il 25 febbraio

Il presidio democratico-antifascista indetto da Anpi Ravenna per martedì 25 febbraio al Ponte dei Martiri di Ravenna, in seguito agli atti vandalici e profanatori sul monumento commemorativo della strage del Ponte degli Allocchi, apparsi lo scorso 21 febbraio, è stato disdetto in seguito all’ordinanza regionale emessa domenica 23 febbraio, a causa dell’emergenza Coronavirus. A darne notizia ufficiale, l’Anpi di Ravenna, sul proprio sito.

“Ai tantissimi che volevano partecipare al presidio Democratico-Antifascista, presso il Ponte dei Martiri a Ravenna martedì 25, diciamo che non si farà a causa del Coronavirus. Per molti – afferma il presidente di ANPI Ravenna, Ivano Artioli  – è stata una sorpresa la grande adesione dichiarata, ma non per noi dell’ANPI. Noi sappiamo che sono ancora di grande chiarezza le parole di Bulow quando sciolse la brigata. Parole che dicono di stare sempre attenti e pronti a tutelare quella democrazia che loro (patrioti e partigiani) hanno conquistato con tante battaglie e anche con la vita, per il Paese tutto.”

“Ai familiari dei Martiri del ponte degli Allocchi, a sindaco, sindacati CGIL, CISL, UIl, ARCI, amministrazione comunale di Ravenna e dei comuni della provincia, alla regione Emilia-Romagna, a partiti, forze dell’ordine, Sardine, alle associazione antifasciste, alla stampa democratica, alle associazioni combattentistiche e d’arma e culturali, all’Italia che ha scritto e telefonato e ci ha sostenuto facciamo un ringraziamento forte. Grazie. Della vostra parola e della vostra vicinanza ce n’era bisogno. Ravennati, voi avete detto a tutti quello che noi siamo: una città!” conclude Artioli.