Stalking e maltrattamenti a Ravenna: il bilancio della Polizia Locale tra arresti e divieti di avvicinamento

Da sempre la Polizia Locale di Ravenna è impegnata su vari fronti. Più in particolare, a seguito della riorganizzazione del Corpo, avviata nel 2019, l’Ufficio Polizia Giudiziaria e Pronto Intervento sta portando avanti un importante lavoro a tutela di minori, in tema di problematiche familiari e contro la violenza sulle donne. Si tratta di un’attività significativa svolta con sempre più attenzione, anche alla luce della Legge n. 69 del 19.07.2019 concernente “modifiche al codice penale, di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere” (denominata “Codice rosso”), che fornisce maggiori strumenti agli operatori di polizia giudiziaria oltre che prevedere inasprimenti di pena in materia di “maltrattamenti contro familiari e conviventi”.

Proprio per il ruolo rivestito dalla Polizia Locale, che comporta una capillare presenza sul territorio, nel corso delle diverse attività svolte (vigilanza agli ingressi delle scuole, attività di educazione stradale, verifica delle residenze, etc.), sempre più spesso gli agenti vengono a conoscenza di problematiche che, talvolta, celano situazioni di maltrattamento intra – familiare.

Nel corso degli ultimi mesi sono stati 11 i procedimenti instaurati, riferiti a questa delicata materia: tra questi, in 6 casi, si è arrivati alla carcerazione degli autori, in 3 casi è stata applicata la misura cautelare del “divieto di avvicinamento” e, infine, sono state 5 le perquisizioni domiciliari eseguite.