Ravenna. Clandestino arrestato dalla Polfer: il 30enne ha violato divieto di rientro in Italia

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Un 30enne di origine albanese è stato arrestato nella giornata dell’11 marzo 2020 dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Ravenna poiché non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia.

L’uomo è stato sorpreso in occasione di un controllo nei confronti di alcuni passeggeri provenienti da Cervia. Accompagnato negli uffici della Questura per la completa identificazione è emerso che il 30enne, nel dicembre del 2018 in seguito ad un provvedimento del Prefetto e del Questore di Ravenna, era stato espulso dall’Italia mediante accompagnamento alla frontiera aerea di Roma Fiumicino e rimpatriato al paese d’origine con volo diretto a Tirana, con il divieto di rientrare nel territorio Italiano prima di cinque anni o della prevista autorizzazione.

Vano è risultato l’escamotage adottato dallo straniero nello sposarsi in Albania con una cittadina rumena residente a Cervia, acquisendo il cognome della donna al fine di eludere l’efficacia dei controlli di Polizia. Il 30enne si trovava quindi sul territorio nazionale illegittimamente e gli agenti della Polfer hanno pertanto proceduto al suo arresto per aver fatto rientro in Italia sprovvisto della speciale autorizzazione prevista dal Testo Unico dell’Immigrazione.

Nei confronti di B.A. è stata applicata la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.

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