Fermato in stazione, aggredisce con calci e pugni agenti di polizia di Faenza: arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato L.O. 55enne siciliano per il reato di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Nel corso dei mirati controlli ai viaggiatori in ambito ferroviario, personale della Polizia ferroviaria di Faenza si è recato presso la stazione ferroviaria di Imola, dove ha proceduto al controllo di un uomo, invitandolo a riferire i motivi della sua presenza all’interno dello scalo ferroviario. L’uomo, identificato per il 55enne L.O. di origini siciliane, improvvisamente e senza alcuna motivazione si è alterato, per poi aggredire verbalmente gli agenti, pronunciando nei loro confronti offese.

All’invito di seguire i poliziotti in ufficio, perseverando nel suo atteggiamento, ha opposto resistenza scagliandosi contro gli uomini della Polfer che sono stati aggrediti con calci e pugni, procurando a uno di loro una ferita al volto e una contusione al ginocchio, costringendolo poi a ricorrere alle cure dei Sanitari del Pronto Soccorso. In considerazione del comportamento tenuto L.O. è stato dichiarato in arresto per i reati di resistenza, violenza e oltraggio a P.U.

Durante le indagini è emerso, altresì, che l’uomo risulta annoverare numerosi e analoghi precedenti di polizia commessi recentemente nel bolognese, a seguito dei quali nel mese di febbraio ne aveva scontata la pena della reclusione. Dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza, l’arrestato è stato condotto presso il Tribunale di Bologna, competente per territorio, per la celebrazione del processo con rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare dell’OBBLIGO DI DIMORA nel Comune di Imola, con contestuale obbligo di presentarsi presso la Stazione Carabinieri di Imola, a seguito di richiesta da parte del difensore di fiducia dei termini per la difesa.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Ale76

    Cioè…non è finito dritto in galera? Ma per finirci con tutti i vari precedenti, doveva uccidere un poliziotto? Ma come siamo messi…!?!?!?

  2. Scritto da Maria

    Leggi del cavolo, per forza questa gente si permette di fare i prepotenti! Ma basta!!!!