Studi notarili di Ravenna aperti, ma solo per atti indifferibili. Tutte le modalità di accesso

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Al fine di adeguarsi ai provvedimenti di volta in volta emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, volti a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nel nostro Paese il Consiglio Notarile di Ravenna ha ritenuto opportuno, stante anche la particolare serietà della situazione nella provincia, fornire ai Notai del Distretto il proprio supporto con le alcune precise indicazioni operative.

Come si sa, il notaio è un Pubblico Ufficiale, e l’attività notarile rientra quindi tra i “servizi essenziali” dei quali non viene disposta la chiusura; pertanto, gli Studi rimangono operativi, nel rispetto della Legge, anche Notarile. Non bisogna però dimenticare che il decreto dell’11 marzo ha ribadito che ogni spostamento delle persone fisiche sia da evitare, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute.

I notai di Ravenna si uniscono dunque all’appello, rivolto a tutti i cittadini, di evitare gli spostamenti dalle proprie abitazioni, se non per le ragioni eccezionali sopra richiamate, ritenendo che sia compito di ciascuno tutelare la salute dei propri clienti e dei collaboratori.

“Fermo quanto sopra – si legge nella nota del Consiglio notarile -, nel caso in cui i clienti non ravvisino nella stipula di un atto notarile una “situazione di necessità e urgenza”, ciascuno studio si impegnerà a garantire il servizio non appena il Governo italiano revocherà le misure volte a evitare lo spostamento dalle abitazioni. Qualora, invece, i clienti ravvisino nella stipula di un atto notarile una “situazione di necessità e urgenza”, la prestazione del Notaio, richiesta per iscritto da ciascuno dei clienti fornendo adeguata motivazione circa il carattere indifferibile della prestazione notarile richiesta, verrà eseguita nel pieno rispetto di tutte le norme sanitarie prescritte (distanze tra i clienti, pulizia dei locali e delle superfici a contatto con i clienti, presenza di alcool e disinfettanti a disposizione del pubblico)”.

“Laddove si procedesse alla stipula dell’atto notarile, si dovranno inderogabilmente osservare le seguenti regole – specifica la nota -: il luogo di stipula dovrà essere di norma lo Studio notarile. A tal riguardo il Notaio inviterà a favorire la stipula presso il proprio Studio, poiché si tratta sicuramente di struttura organizzata in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza igienica imposti dal Governo; potranno accedere allo Studio esclusivamente coloro che devono apporre la propria firma (senza, pertanto, l’accompagnamento di nessun’altra persona, Professionisti compresi); si dovranno rigorosamente rispettare gli orari prefissati (senza cioè accedere allo Studio con anticipo), osservando la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri e comunque adeguandosi a ogni altra prescrizione di igiene e sicurezza impartita dallo Studio; è opportuno che i clienti, ove riuscissero a reperirle, si muniscano a propria cura di mascherine e guanti protettivi, posto che lo Studio notarile non è tenuto a mettere a disposizione questi apparati, riservati in primis, ove reperibili, al personale dell’ufficio, stante il loro contingentamento; non potrà accedere allo Studio chi presenti sintomi febbrili, di raffreddore e tosse; tutti i partecipanti dovranno concorrere a far sì che la riunione si svolga nel più breve tempo possibile (compatibilmente con la lettura integrale dell’atto e il dovere di piena informazione del cliente, che il Notaio rogante comunque garantirà)”.

Si consiglia in ogni caso di rivolgersi preventivamente allo Studio notarile di fiducia per maggiori dettagli. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.consiglionotarileravenna.it e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna.

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