Speculazione sui prezzi delle mascherine a Ravenna e Faenza: GdF scopre rivenditori che aumentano prezzo del 1700%

Crescono i controlli della Guardia di Finanza sui prezzi dei prodotti più richiesti in questi giorni di emergenza: mascherine e prodotti igienizzanti. Lo scopo è quello di stanare eventuali pratiche anticoncorrenziali o ingannevoli e contrastare le manovre speculative su questi presidi di protezione individuale di cui è cresciuta esponenzialmente la richiesta.

Ed è così che i finanzieri della compagnia di Faenza hanno risposto ad alcune segnalazioni pervenute loro circa un negozio di ottica della città che vendeva mascherine protettive ad un prezzo di 13 euro, indicate come dispositivi di protezione FFP2 muniti di certificazione CE. L’intervento dei Finanzieri faentini ha consentito di accertare che, in realtà, le mascherine poste in vendita non erano fornite di alcuna attestazione per essere classificate FFP2 né di alcuna certificazione CE ed erano state acquistate ad un prezzo di 1,18 euro ciascuna e, quindi, venivano vendute al pubblico con una percentuale di rincaro superiore al 1000%: un rialzo del prezzo esorbitante, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in corso e della difficoltà di approvvigionamento di tali dispositivi di protezione.

Le Fiamme Gialle hanno quindi proceduto al sequestro delle 270 mascherine ancora giacenti presso l’esercizio commerciale ed hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria il titolare per il reato di frode in commercio e per manovre speculative su merci.

mascherine sequestrate

Nel corso di un diverso intervento a Ravenna, i Finanzieri della 1a Compagnia hanno poi controllato una persona che aveva creato un sito web per vendere on line mascherine protettive in varie confezioni, di cui una da 50 pezzi al prezzo di 89,00 euro. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare che tale tipologia di confezione era stata acquistata al costo di 5 euro e, quindi, veniva rivenduta al pubblico con un incremento di prezzo di circa il 1700%.

Anche in questo caso, dunque, i militari della Guardia di Finanza hanno deferito il soggetto alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di manovre speculative su merci e le mascherine da lui ancora detenute per la vendita su internet sono state sequestrate.

Proseguiranno incessantemente su tutto il territorio provinciale i controlli della Guardia di Finanza volti a prevenire e contrastare pratiche anticoncorrenziali e condotte ingannevoli o speculative commesse sfruttando l’incremento della domanda di dispositivi di protezione, di agenti biocidi e di prodotti biomedicali, a tutela dei cittadini in questo particolare momento di emergenza.

Commenti

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  1. Scritto da F.

    Nessuna pietà contro questi sciacalli!

  2. Scritto da nauseato

    Comportamenti del genere non si possono definire soltanto speculativi e frodatori ma,in questo momento particolare, veri e propri delinquenziali. Urlare vergogna,nei confronti di questi SCIACALLI privi di dignità ed umanità,è inutile.L’unica speranza che gli sia applicata il massimo della pena senza sconti,che comunque è sempre il minimo che gli si può augurare.

  3. Scritto da Luca T

    Oltre alle denunce per frode e manovra speculativa, spero di cuori che questi infami vengano denunciati anche per sciacallaggio.
    Questo è!

  4. Scritto da Francesco

    A questa gente auguro prima di stare in buona salute e poi di ricevere come multa di essere sputtanati per la Romagna.
    Francesco

  5. Scritto da batti

    è un pò che sostengo che se questa è come una guerra ci vorrebbe una legge quasi di guerra..come è stata limitata la libertà di movimento sarebbe stato necessario un aumento delle pene e l eliminazione di sconti e misure alternative per chi specula CORROMPE E SI FA CORROMPERE direttamente e non nella lotta al virus

  6. Scritto da batti

    vorrei rispondere ai precedenti commenti,ci sarà sicuramente qualcuno che riderà anche di questa disgrazia come a l aquila,è chiedo è giusto che se la cavino con qualche decennio di processi è un pò di domiciliari che(sto poi facendo anchio)e la nazione va in rovina

  7. Scritto da Ansony

    Indirizzo e nome dei negozi…
    è ora di punire gli sciacalli..

  8. Scritto da olivia

    @Ansony. Sono d’accordissimo!!! Non si possono punire solo con una multa, anche se salata, troppo comodo!!! Deve essere loro impedito di continuare a lavorare!!! Quindi vogliamo i nomi o li si fanno chiudere, senza possibilità di riaprire!!!