Coronavirus. A Ravenna un altro giorno tragico con 4 morti. Ma i casi di positività sono solo 25 in più video

Aggiornamento della Regione ER delle ore 17.30 di mercoledì 1 aprile

I CASI – Sono 14.787 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 713 in più rispetto a ieri; 58.457 i test effettuati, 3.925 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi, mercoledì 1° aprile, sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. La crescita oggi è risalita leggermente al 5,0%, ma il Commissario Venturi conferma un trend generale di decrescita progressiva, con dati sempre più incoraggianti che riguardano meno positivi nei risultati dei tamponi e meno pazienti gravi.

LE PERSONE IN ISOLAMENTO – Complessivamente, sono 6.443 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (374 in più rispetto a ieri).

LE TERAPIE INTENSIVELe persone ricoverate in terapia intensiva sono 359, solo 6 in più rispetto a ieri. Questo è un altro dato di grande importanza, che dice quanto la situazione stia migliorando.

LE GUARIGIONI – Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.566 (89 in più rispetto a ieri), 1.150 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 416 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

I DECESSI – I decessi sono purtroppo passati da 1.644 a 1.732: 88 in più, quindi, di cui 58 uomini e 30 donne. I nuovi decessi riguardano 25 residenti nella provincia di Piacenza, 24 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 3 in quella di Bologna (di cui 1 nel territorio imolese), 1 in quella di Ferrara, 4 in quella di Ravenna, 4 nella provincia di Forlì-Cesena, di cui 2 a Forlì e 2 a Cesena, 5 in quella di Rimini. 3decessi si riferiscono a residenti fuori regione.

IL DETTAGLIO – In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:

  • 2.716 casi a Piacenza (81 in più rispetto a ieri)
  • 2.553 a Reggio Emilia (246 in più)
  • 2.297 a Modena (75 in più)
  • 2.084 a Bologna e Imola (144 in più)
  • 2.005 a Parma (72 in più)
  • 1.445 a Rimini (38 in più)
  • 605 a Ravenna (25 casi in più, la percentuale di crescita è del 4,3%)
  • 381 a Cesena (17 in più)
  • 375 a Forlì (9 in più)
  • 326 a Ferrara (6 in più).

I 605 casi della Provincia di Ravenna distribuiti per Comune

  • 32 residenti al di fuori della provincia di Ravenna (+ 1)
  • 272 nel comune di Ravenna (+ 15)
  • 97 a Faenza (+ 3)
  • 42 a Cervia (nessun aumento)
  • 42 a Lugo (+ 1)
  • 18 a Castelbolognese (+ 1)
  • 16 a Bagnacavallo (nessun aumento)
  • 16 a Russi (+ 1)
  • 13 ad Alfonsine (+ 1)
  • 12 a Cotignola (nessun aumento)
  • 9 a Fusignano (nessun aumento)
  • 8 a Conselice (nessun aumento)
  • 7 a Massa Lombarda (+ 1)
  • 6 a Riolo Terme (nessun aumento)
  • 5 a Solarolo (nessun aumento)
  • 5 a Brisighella (nessun aumento)
  • 3 a Sant’agata Santerno (+ 1)
  • 1 a Casola Valsenio (nessun aumento)
  • Nessun caso a Bagnara

Informativa sui 25 casi di Ravenna

Rispetto alle 25 positività comunicate oggi per il territorio del Ravennate, 14 fanno riferimento a donne e 11 a uomini. Una persona è residente fuori provincia. Venti pazienti sono in isolamento domiciliare poichè privi di sintomi o con sintomi leggeri, gli altri 5 sono ricoverati, nessuno in terapia intensiva. Sul fronte epidemiologico, si tratta principalmente di pazienti che hanno avuto contatti stretti con casi già accertati.

Per quanto attiene ai decessi, se ne sono purtroppo verificati quattro: si tratta di quattro pazienti, tutti uomini, di 71, 73, 76 e 81 anni. Tutti erano ricoverati da vari giorni e presentavano patologie pregresse. Cinque le guarigioni cliniche, quattro uomini e una donna, cui si aggiunge una guarigione definitiva, cioè un paziente che ha avuto due tamponi negativi.

Sono 637 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall’estero.

Tamponi “drive through”: operativo da oggi il punto presso il Cmp di Ravenna

Per accertare la guarigione delle persone già risultate positive, in modo rapido e senza che debbano scendere dall’auto, sono stati allestiti diversi “drive through” con materiali e mezzi dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e l’impiego del volontariato: a Reggio Emilia, Guastalla, Castelnuovo Monti (Re), Cesena e Forlì e, per i dipendenti positivi e poi guariti che devono essere sottoposti a tampone per poter tornare al lavoro, quello del Sant’Orsola di Bologna. E’ operativo da oggi, mercoledì 1^ aprile un punto drive through a Ravenna, presso il Cmp (Centro di medicina e prevenzione dell’Ausl), e in particolare nella parte posteriore della struttura. Anche a Rimini ci si sta organizzando per allestire una struttura analoga.

Il punto della situazione a Lugo del Sindaco Davide Ranalli

Il Sindaco Davide Ranalli ha parlato del nuovo caso di positività a Lugo ricordando che la persona risultata positiva è stata ricoverata all’Umberto I. Ranalli ha anche parlato del decesso di due persone e in particolare di una signora, la cui morte è molto dolorosa per la famiglia perché segue di pochi giorni quella del marito, sempre per Coronavirus. All’Ospedale Covid-19 di Lugo oggi sono ricoverati 61 pazienti, di cui 7 in terapia intensiva e 7 in terapia non intensiva. Ma la notizia più importante è che 4 pazienti sono stati dimessi e saranno seguiti ora al loro domicilio.

Nessun nuovo caso a Cervia, ma nuovi 25 casi in Provincia: la dichiarazione del Sindaco Massimo Medri

“Ad oggi in Provincia registriamo 25 nuovi casi contro i 12 di ieri, un andamento che ancora non riesce a fornirci un dato strutturale, per capire se realmente abbiamo localmente superato il picco, anche se a Cervia ad oggi non vi sono nuovi casi. Per questo e per non vanificare gli sforzi fin ora fatti, chiedo a tutti i cittadini di continuare a seguire scrupolosamente le norme Ministeriali, e le Ordinanze Regionali e Comunali. Capisco perfettamente che ogni giorno è sempre più difficile per ognuno di noi obbligarsi a questo auto isolamento, ma dobbiamo essere consapevoli di quanto il comportamento dei singoli individui sia fondamentale e che il numero delle vittime e il benessere economico della città dipende direttamente dalla sconfitta del virus. Dobbiamo vincerlo insieme per far si che da domani ognuno di noi si senta più sicuro, per la propria salute, per pianificare investimenti, per ipotizzare un viaggio, per il turismo. In questo momento l’Italia è salita alla cronaca internazionale per l’efficienza del Sistema Sanitario e per l’eroismo dei suoi operatori sanitari, a breve deve salire alle cronache per essere stata la prima nazione ad essersi trovata in emergenza, dopo la Cina, e la prima ad essere stata in grado di debellare il Coronavirus. So che lo sforzo che vi stiamo chiedendo non è facile, ma dobbiamo operare tutti insieme per arrivare ad essere certi della sconfitta del virus, e debellarlo.”

Da Piacenza a Rimini, 5.044 i posti letto aggiuntivi già allestiti su tutto il territorio

Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione. Da ieri a oggi, passano complessivamente da 5.039 a 5.044, tra ordinari (4.501) e di terapia intensiva (543).

Nel dettaglio:728 posti letto a Piacenza (di cui 45 per terapia intensiva), 1.139 a Parma (68 terapia intensiva), 730 a Reggio (55 terapia intensiva), 536 a Modena (86 terapia intensiva), 931 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (161 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 258 a Ferrara (32 terapia intensiva), 722 in Romagna (nel dettaglio: 258 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 113 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 93 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva; 120 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva).

Per quanto riguarda l’apporto delle strutture private, a Piacenza la Casa di Cura Sant’Antonino e il San Giacomo e Casa di Cura Piacenza per 210 posti letto complessivi Parma conferma l’attivazione dell’ospedale Piccole Figlie (ad oggi 25 posti letto Covid) e della casa di cura Val Parma Hospital (attivati tutti i 40 posti messi a disposizione). Sempre in provincia di Parma sono stati attivati 20 posti letto da parte della casa di cura Città di Parma. A Reggio Emilia è attiva la struttura Villa Verde con 40 nuovi posti letto.

A Bologna, nell’ambito del nuovo accordo con l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) si sono aggiunte le case di cura Villalba e Villa Erbosa, entrambe dotate di posti letto per la terapia intensiva, e Villa Laura con 48 nuovi posti letto attivati. In Romagna sono stati attivati 8 posti di terapia intensiva a Villa Maria Cecilia.

Relativamente ai Covid hospital sono attivi quello del Delta di Ferrara (106 posti letto aggiuntivi), che si affianca all’hub dell’ospedale Sant’Anna e – per la Romagna – l’ospedale di Lugo, con 93 posti letto Covid a cui si aggiungerà quello di Riccione che, al momento, ha attivato 41 posti letto per acuti; entrambi da affiancare agli hub di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena.

Sul resto del territorio regionale restano confermati, gli ospedali di Castel San Giovanni e Fiorenzuola; a Parma il padiglione Barbieri e il padiglione 26 dell’ospedale Maggiore (hub)Fidenza e Borgo Taro; a Reggio Emilia, a supportare l’hub Arcispedale Santa Maria Nuova in città, oltre a Guastalla si è aggiunto Scandiano; a Modena opera come hub il Policlinico (Baggiovara dà supporto sia per l’area intensiva che per i pazienti in fase acuta) e sono pronti Carpi (dove è già attiva per pazienti Covid anche la Terapia Intensiva con 15 posti letto), Mirandola e Sassuoloa Bologna, nell’hub del Sant’Orsola, è entrato in funzione il padiglione Covid, il 25, oltre al Bellaria, già Covid hospital che funzionerà come tale anche per l’imolese.

Sempre in provincia di Bologna, sono attivi posti letto per pazienti Covid anche presso l’ospedale di San Giovanni in Persiceto (52 letti) e Bentivoglio (36 letti).

Per i pazienti meno gravi o in via di guarigione sono già attivi come strutture Covid l’ospedale di Comunità di Bobbio, e nel modenese l’ospedale di Comunità di Fanano.

 

Regole Coronavirus

LE 11 REGOLE DA SEGUIRE PER DIFENDERSI DAL CORONAVIRUS

1)  Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

2)  Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

3) Evitare abbracci e strette di mano.

4) Mantenere, nei contatti sociali, la distanza interpersonale di almeno un metro.

5) Igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

6) Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.

7)  Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

8)  Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.

9)   Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

10)  Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

11) Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

IL NUMERO VERDE REGIONALE: 800.033.033

IL NUMERO TELEFONICO NAZIONALE: 1500

 

LINK UTILI:

  • www.salute.gov.it
  • www.regione.emilia-romagna.it
  • www.auslromagna.it