Coronavirus. A Ravenna 956 casi, 15 in più, con una crescita dell’1,5%. Purtroppo altri tre decessi

I CASI – In Emilia-Romagna sono 23.723 i casi complessivi di positività al Coronavirus oggi 23 aprile, con 289 positivi in più rispetto a ieri (+ 1,2%). I test effettuati sono stati 5.272 in più (i casi di positività risultano circa il 5,5% del totale dei tamponi effettuati, qualcosa in più di ieri). In calo i casi positivi attivi: 12.845 oggi contro i 13.084 di ieri.

LE PERSONE IN ISOLAMENTO – Calano costantemente le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi: complessivamente arrivano a 8.777, 126 in meno rispetto a ieri. 

LE TERAPIE INTENSIVE – Anche i pazienti in terapia intensiva calano in modo continuo: oggi sono 266 (- 16 rispetto a ieri). E diminuiscono quelli ricoverati negli altri reparti Covid (- 75).

LE GUARIGIONI – Le persone complessivamente guarite salgono a 7.609 (+ 463): 2.446 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 5.163 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

I DECESSI – Si registrano 65 nuovi decessi (26 uomini e 39 donne), di questi tre in provincia di Ravenna (tutti in Ospedale). Dall’inizio della pandemia complessivamente i decessi in regione sono 3.269, poco meno di 60 quelli in provincia di Ravenna.

IL DETTAGLIO – In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:

• 4.482  a Reggio Emilia (+ 45)
• 3.971 a Bologna e Imola (+ 54)
• 3.586 a Piacenza (+ 53)
• 3.490 a Modena (+ 18)
• 2.999 a Parma (+ 26)
• 1.911 a Rimini (+ 37)
• 956 a Ravenna (+ 15, la percentuale di crescita è tornata all’1,5%)
• 857 a Ferrara (+ 24)
• 841 a Forlì (+ 8)
• 630 a Cesena (+ 9)

I 956 casi della Provincia di Ravenna distribuiti per Comune

• 49 residenti al di fuori della provincia di Ravenna (=)
• 433 nel comune di Ravenna (+ 5)
• 124 a Faenza (=)
• 66 a Lugo (=)
• 61 a Cervia (+ 1)
• 58 a Russi (+ 8)
• 31 a Bagnacavallo (=)
• 28 ad Alfonsine (=)
• 22 a Castel Bolognese (=)
• 20 a Fusignano (=)
• 15 a Cotignola (=)
• 11 a Massa Lombarda (=)
• 10 a Brisighella (=)
• 8 a Riolo Terme (=)
• 8 a Conselice (=)
• 7 a Solarolo (=)
• 3 a Sant’agata Santerno (=)
• 2 a Casola Valsenio (=)
• Nessun caso a Bagnara

L’informativa delle autorità sui nuovi 15 casi a Ravenna e sui 3 decessi

Rispetto alle 15 positività comunicate oggi per il territorio del Ravennate, 10 fanno riferimento a donne e 5 a uomini. 8 pazienti sono ricoverati non in terapia intensiva, di questi 6 sono ospiti di una struttura del territorio (la CRA Baccarini di Russi, ndr) per i quali il ricovero si è reso necessario in via cautelativa, gli altri 7 sono seguiti domiciliarmente. Complessivamente 9 dei nuovi pazienti positivi fanno riferimento alle strutture del territorio già colpite dal virus, gli altri hanno avuto contatti con casi già accertati. Oggi è stato comunicato il decesso di tre pazienti: due donne entrambe di 96 anni (entrambe erano ospiti della CRA Baccarini di Russi) e un uomo di 80 anni (anche lui di Russi ma estraneo alla Baccarini). Si sono inoltre verificate ulteriori 14 guarigioni complessive più 29 guarigioni cliniche di pazienti che effettueranno tamponi di negativizzazione. Sono 216 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall’estero.

Un nuovo caso di Coronavirus a Cervia: dichiarazione del Sindaco Massimo Medri

“Un nuovo caso di Covid-19 a Cervia, si tratta di un minore che aveva avuto contatti con casi già accertati. Mentre sono 15 i casi accertati in Provincia di Ravenna, è quanto ci è stato comunicato oggi dall’Ausl Romagna. Salgono a 61 i casi di positività totali a Cervia, mentre si ferma a 36 il numero totale dei guariti. Ribadisco ancora una volta quanto sia indispensabile seguire scrupolosamente le norme Ministeriali e tutte le Ordinanze. So che lo sforzo che vi stiamo chiedendo ormai da settimane non è facile, ma dobbiamo operare tutti insieme per sconfiggere il virus, il prima possibile. Restiamo a casa.”