Operazione antidroga nel ravennate: undici persone agli arresti, otto in carcere fotogallery

De Pascale: I miei complimenti e ringraziamenti a Questura di Ravenna, Squadra Mobile e Procura per l'efficiente operazione antidroga

Un’impegnativa operazione antidroga (denominata Robbed Cheese) ha portato all’arresto di undici persone (7 italiane, 3 albanesi e una di origine marocchina), raggiunte all’alba di oggi, martedì 12 maggio da misure cautelari – otto in carcere, due con obbligo di dimora e una con obbligo di firma – emesse dal Gip del Tribunale di Ravenna su richiesta della Procura. A carico delle undici persone arrestate sono stati raccolti dagli agenti gravi elementi di responsabilità penale riguardanti traffico e spaccio di droga in provincia da settembre 2018 a maggio 2019.

L’operazione è stata eseguita dalla polizia sul territorio ravennate con perquisizioni di abitazioni ed attività commerciali. 50 gli agenti impiegati tra questura di Ravenna-Squadra Mobile, reparto prevenzione crimine Emilia-Romagna orientale e unità cinofile di Bologna.

La questura di Ravenna specifica che le persone sottoposte a cautela in regime carcerario sono state associate presso le Case Circondariali di Ravenna e Forlì a disposizione dell’A.G. procedente: N.F. 35enne albanese, G. X., 35enne albanese, G. D., albanese classe ‘92, F.R., 55enne cervese, Z.N., 35enne lughese, S.J. 43enne originario del Marocco, U.M. 49enne tarantino e B.I., 39enne originario di Lugo.

La Questura di Ravenna specifica inoltre che, nei confronti di uno degli indagati, il 36enne lughese F.D., il G.I.P. ha disposto la misura dell’obbligo di dimora, mentre per ultimi due indagati, il 28enne ucraino M.B. e la ferrarese 53enne T.D. è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla p.g. L’odierna attività di Polizia Giudiziaria ha consentito inoltre di acquisire elementi utili per il proseguo delle indagini oltre che al sequestro di  25 grammi di cocaina, 2 flaconi di MDMA,  70 grammi di marijuana e la somma di 11.000 euro, provento dell’attività illecita, destinata alla confisca.

Il tutto nasce nell’ambito di una indagine sul traffico di droga nella provincia romagnola nel periodo settembre 2018 – maggio 2019, che nella sua fase operativa, aveva già portato alla denuncia di 16 persone, di cui 11 arrestate in flagranza, e al sequestro di 8 chili di cocaina e 15 di marijuana, di una pistola con munizioni, di un’auto e di 130 mila euro.

“Si è trattata di una operazione di oggettiva rilevanza che ha consentito di interrompere una attività criminosa nell’ambito dello spaccio – ha detto il procuratore Alessandro Mancini all’Ansa -. Alcuni dei componenti del gruppo erano già noti grazie alle indagini della squadra mobile coordinate dal Pm Lucrezia Ciriello”. Il Procuratore ha infine voluto esprimere soddisfazione e un plauso a polizia e alla collega per i risultati dell’inchiesta.

“I miei complimenti e ringraziamenti alla Questura di Ravenna-Squadra Mobile e alla Procura della Repubblica per l’efficiente operazione  antidroga, che ha portato all’arresto di undici persone per pesanti elementi di responsabilità penale riguardanti traffico e spaccio di droga – ha dichiarato Michele de Pascale sindaco e presidente della Provincia di Ravenna -. I cittadini della nostra provincia possono essere orgogliosi del lavoro della procura e delle forze di polizia in contrasto a questa piaga gravissima, che avvelena le comunità”.

Commenti

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  1. Scritto da armando

    Con la speranza che le le stanze delle carceri siano sicure, per questi delinquenti non ci dovrebbero essere protezioni alcune: SONO TUTTI VENDITORI DI MORTE .-Se alcuni medici e infermieri che hanno salvato vite, sono stati accusati di essere degli “untori”, non ho parole per definire questi individui che seminano morte.-