Ecogest dona 10 pass ai corsi del Circolo Velico Ravennate a figli di medici, infermieri e operatori sanitari impegnati contro covid-19

Più informazioni su

I figli dei medici, degli infermieri e più in generale degli operatori sanitari che hanno operato durante l’emergenza covid-19 a Ravenna potranno ottenere dieci posti di altrettanti corsi di vela che dall’8 giugno partiranno al Circolo Velico Ravennate. A donare il pass, secondo criteri di selezione curati dal circolo, sarà Ecogest spa, l’azienda di Ravenna leader nella manutenzione del verde stradale e autostradale. La società, da tempo sponsor del sodalizio sportivo, vuole così manifestare un segnale di riconoscenza verso tutti gli operatori sanitari che, a vario titolo, si sono posti in prima linea e lo sono tutt’ora in questa emergenza sanitaria. Il pass, per dieci ragazzi dai 7 ai 16 anni, consentirà di accedere ai corsi di vela per imbarcazioni optmist e laser che si svolgeranno a Marina di Ravenna, nella sede del circolo, con l’obiettivo non solo di continuare ad avvicinare i giovani alla pratica sportiva in mare, ma in questo caso di offrire un momento di svago per i ragazzi che provengono da famiglie dove l’emergenza sanitaria, con tutti i rischi che ne ha comportato, è stata vissuta da vicino.

La proposta di Ecogest ha subito trovato la piena disponibilità di Giovanni Paolucci, presidente del Circolo Velico Ravennate, e del direttore sportivo Carlo Mazzini. L’iniziativa si aggiunge alla recente donazione operata in favore dell’ospedale di Lugo, per l’acquisto di presidi sanitari e attrezzature mediche, e del fondo di solidarietà attivato dal Comune di Cotignola dedicato alle famiglie più bisognose e per progetti sociali.

“Abbiamo sentito il dovere di essere presenti anche attraverso questo progetto nato d’intesa con il Circolo Velico Ravennate – commenta Valerio Molinari, azionista di riferimento di Ecogest – Come tutti i cittadini italiani abbiamo avuto modo di conoscere da vicino le tante storie di enorme impegno profuso dagli operatori sanitari italiani, che hanno lavorato cercando di salvare quante più vite umane possibili, con continui sacrifici, a volte senza nemmeno adeguate protezioni. A questi che sono sicuramente divenuti degli eroi va il nostro ringraziamento e per figli di alcuni di loro abbiamo pensato a questo piccolo riconoscimento con la speranza che possa offrire un po’ di serenità. Un piccolo gesto a cui diamo un grande valore, quello del ritorno verso quella normalità da tutti auspicata”.

Più informazioni su