Tragedia in piscina a Marina di Ravenna: disposta autopsia per capire causa della morte di Andrea. Lutto all’Engim, la sua scuola

Come abbiamo già riferito ieri, è morto all’improvviso, dopo un tuffo in piscina, Andrea Rossi, giovane 17enne di Ravenna. I fatti risalgono al pomeriggio di sabato 13 giugno, in uno stabilimento balneare di Marina di Ravenna dove il ragazzo si trovava con la fidanzata e altri amici per festeggiare un compleanno. La tragedia è avvenuta intorno alle 17. Secondo le ricostruzioni di cronaca dei quotidiani locali Il Resto del Carlino e Corriere Romagna Andrea si è sentito male in piscina dopo qualche bracciata. Immediato l’intervento dei presenti e poi dei soccorsi del 118 con rianimazione sul posto e poi la corsa verso il Santa Maria delle Croci. Purtroppo ogni tentativo di salvare la vita al ragazzo è stato vano. Per capire le cause della morte è stata disposta l’autopsia. L’ipotesi più probabile è che Andrea sia morto per un malore e si tende ad escludere la congestione, dato anche l’orario in cui la tragedia è avvenuta, lontano dai pasti. La piscina non era profonda e sembra da escludere anche la sindrome da annegamento. La morte di Andrea Rossi ha lasciato molto sgomento fra i suoi familiari, amici e conoscenti e, soprattutto, fra i suoi compagni di scuola dell’Engim di Ravenna. La scuola ha abbassato le veneziane e messo le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. I ragazzi dell’Engim stanno stampando foto e lavori di Andrea per ricordarlo e imprimerlo nella memoria collettiva. Dopo l’autopsia saranno fissati i funerali.