Ricerche al termine, la spiaggia di Marina di Ravenna pronta a tornare “bomb free”

Più informazioni su

Dovrebbero concludersi nella mattinata di oggi le ricerche del presunto ordigno bellico ritrovato sulla spiaggia di Marina di Ravenna qualche giorno fa e poi misteriosamente scomparso, forse trafugato, nei concitati momenti successivi al suo ritrovamento. Già dal pomeriggio l’area transennata da bandelle dovrebbe tornare nella piena fruibilità dei bagnanti.

Gli artificieri fatti intervenire per sondare il tratto di spiaggia nel quale l’oggetto era stato interrato, hanno usato metal detector molto potenti che non hanno permesso di rilevare alcuna traccia di oggetti metallici vicino alla superficie, come sarebbe stato nel caso della presunta bomba. Nei giorni scorsi, ad indagine aperta, sono però riusciti ad avvertire rilievi di presenze metalliche ad una profondità elevata. Dunque, chiaramente, non ciò che si stava cercando. Ma qualcos’altro sì, però. E prima di dichiarare l’area sicura e di libero accesso alla popolazione, è stato dunque necessario capire di cosa si trattasse.

Per questo le ricerche sono continuate, anche facendo intervenire una ruspa che in queste ore sta concludendo l’escavo. Non è totalmente da escludersi che a molti metri sotto i nostri piedi possano trovarsi residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, considerato che il ravennate è stato ampiamente coinvolto nelle battaglie dell’epoca, ma sulla ricerca specifica in corso a Marina, i rilievi effettuati non fanno comunque pensare si tratti di questa ipotesi.

Più informazioni su