Ravenna. Pink week senza disordini ma multati due locali di Marina. Il Singita rischia la chiusura da 15 giorni a tre mesi

La Pink Week 2020 si è conclusa senza registrare particolari disordini nei lidi ravennati, grazie al servizio mirato interforze, sia in strada che nelle attività, messo in atto da Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale e Guardia di Finanza,

“Il giudizio complessivo è positivo – ha dichiarato Andrea Giacomini, comandante della Polizia locale di Ravenna -. Gli eventi si sono svolti in maniera ordinata, con soddisfazione da parte degli operatori economici e dei fruitori. Un’equilibrata convivenza tra divertimento in sicurezza, intesa anche quella sanitaria, soddisfazione degli operatori economici locali e dei residenti. I controlli, sotto il coordinamento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, hanno interessato in particolare le località di mare e solo in alcuni casi sono state rilevate delle trasgressioni”.

Alla discoteca Matilda, la Polizia di Stato ha accertato il mancato distanziamento nella pista da ballo, previsto dalla normativa anti covid, e ciò ha comportato una sanzione amministrativa e un provvedimento di chiusura per 5 giorni.

La Polizia locale ha invece sanzionato il Singita di Marina di Ravenna per somministrazione di alcol a minorenni, ad una 16 e a due 17enni ( in tre diverse occasioni, nell’arco della serata): “sono tre le violazioni commesse, ciascuna pari a 336 euro di multa, per un totale attorno ai 1000 euro ( pagamento in misura ridotta, ma che potrebbe arrivare a circa 5000 euro) – spiega il comandante -. Per questa tipologia di violazione, commessa più volte, la legge prevede  il provvedimento accessorio della sospensione del locale, che al termine di una preliminare istruttoria può portare alla chiusura da 15 giorni a tre mesi. Quindi al momento il locale non è chiuso, bisognerà attendere l’esito dell’istruttoria da parte del Prefetto di Ravenna” – chiarisce Giacomini .

Sempre a Marina di Ravenna è stato denunciato un ragazzo che in preda ai fumi dell’alcool ha creato scompiglio tra le case, prima facendo il bagno nella piscina privata di una abitazione e poi suonando ai campanelli. Il 25enne è stato denunciato per ubriachezza molesta.

Sabato sera è stato sanzionato anche un locale di Lido di Classe, dove gli uomini della Polizia locale di Ravenna sono intervenuti in seguito alla segnalazione per musica troppo alta. Risolto il problema legato ai decibel, gli agenti hanno riscontrati però alcune irregolarità che hanno comportato una sanzione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Francesco

    Facile sanzionare attività,ma lo stesso metro andrebbe usato anche nel suolo pubblico,(vedi centro ravenna )Ma evidentemente qualcuno non vuol sentire!!!

  2. Scritto da NB

    Mah .. non difendo e non accuso nessuno, ma la “Pink Week” culminata sabato e domenica ha visto infranti divieti e distanziamenti in tutti i locali e bagni del litorale.
    Alla fine ne hanno sanzionato 2 perchè altrimenti diventa troppo evidente che non vengono presi provvedimenti, anche nelle situazioni più estreme.
    Così invece sembra che qualcosa sia stata fatta e tutti sono contenti.
    Come al solito però, a pagare sono 2 su 100 …..
    Eh …. viva la repubblica delle banane.

  3. Scritto da Cristina

    Rischia la chiusura per 15 giorni?Dovrebbero andare in galera!Alcol ai minori!VERGOGNA

  4. Scritto da Umberto

    Ma no, chiuderlo non sarebbe giusto. Via,per almeno un anno, la licenza per la vendita di alcolici. Vedrai che ci pensano la prossima volta. Anche perché se poi gli dan 3 mesi di chiusura a stagione chiusa…..