25 agosto. Ravenna ha ricordato le 12 vittime dell’eccidio di Ponte dei Martiri

“Come ogni anno, il 25 agosto Ravenna ricorda le 12 vittime dell’eccidio di Ponte dei Martiri, una delle ferite più atroci inflitte alla nostra comunità dalla barbarie nazifascista. Il senso profondo di iniziative come questa rimane quello di tramandare alle giovani generazioni gli ideali di libertà e democrazia degli uomini e delle donne – spesso di giovanissima età – che vissero la Resistenza” ha dichiarato ieri 25 agosto il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale  – Naturalmente il nostro ricordo non può non andare anche a Iader Miserocchi, storico partigiano ravennate impegnato in prima linea nella Resistenza, tra i primi ad entrare nella Ravenna liberata il 4 dicembre 1944, che ci ha appena lasciati”.
La cerimonia al ponte dei Martiri è stata preceduta, alle 17.30 in piazza Garibaldi, dalla deposizione di corone alla lapide dedicata a don Giovanni Minzoni, ucciso il 23 agosto 1923 da due squadristi; a seguire, in piazza Caduti, all’entrata della scuola Guido Novello, è stato reso omaggio ai busti in bronzo di Mario Pasi, Primo Sarti e Agamennone Vecchi insigniti della Medaglia d’Oro al Valore Militare.
L’appuntamento al Ponte dei Martiri, per ricordare le 12 vittime dell’eccidio di Ponte dei Martiri, è stato introdotto dalla performance “Nostalghìa: il dolore per il ritorno” a cura dell’associazione culturale “Teatro Caverna” in collaborazione con “Galla & Teo” e la partecipazione delle Magliette Gialle.
Dopo l’intervento del Sindaco Michele de Pascale, la commemorazione si è conclusa con l’esibizione della banda cittadina.

La commemorazione è avvenuta nel rispetto delle misure anti-covid, senza corteo tra una tappa e l’altra.

ALLA COMMEMORAZIONE ANCHE IL SINDACO DI MASSA LOMBARDA DANIELE BASSI

Tra le dodici vittime della strage nazifascista c’era anche il massese Umberto Ricci

Martedì 25 agosto è stato commemorato a Ravenna il 76esimo anniversario dell’eccidio del Ponte degli Allocchi, dopo quel tragico episodio denominato Ponte dei Martiri, in cui furono uccisi 12 partigiani. Alla commemorazione era presente anche il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi, che ha ricordato una delle dodici vittime della rappresaglia nazifascista, il giovane partigiano massese Umberto Ricci.

“Come ogni anno – commenta Daniele Bassi – il Comune ha partecipato a questo toccante momento per ricordare le persone che hanno donato la vita perché tutti noi potessimo vivere liberi e in democrazia. Essere presenti è importante a maggior ragione oggi, quando in tutto il mondo e anche in Europa esistono situazioni illiberali che sottraggono libertà alle persone”.