Operai in nero e senza protezioni: scattano le sanzioni nel cantiere edile

Nell’ambito di una operazione di contrasto al nero ed al rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di Lavoro, disposta nella cantieristica edile nel territorio di Ravenna e Faenza, gli uomini dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e del Nucleo Ispettorato Carabinieri, hanno scoperto 4 operai albanesi completamente irregolari di cui un clandestino.

Gli ispettori, una volta entrati nel cantiere controllato, hanno rilevato che gli operai erano posizionati su un ponteggio privo di ogni protezione, e che inoltre gli operai non solo non avevano firmato alcun contratto di lavoro, ma non erano muniti dei necessari dispositivi di protezione individuali ed il datore di lavoro non aveva provveduto a fornire loro alcuna formazione e visita medica per la idoneità sanitaria.

Nel corso delle verifiche, gli ispettori hanno accertato che uno dei quattro operai era irregolare sul territorio nazionale, non avendo alcun permesso di soggiorno. Le violazioni accertate sono state ritenute particolarmente gravi per la salubrità dei lavoratori, determinando anche un abbattimento degli oneri contributivi/fiscali e generando il meccanismo della concorrenza sleale. Sono state quindi elevate contravvenzioni, per il mancato rispetto della Sicurezza sul Lavoro, pari a 7.000 mila euro, e sanzioni amministrative per l’impiego di lavoratori a nero pari a 5.000 mila euro ed il datore di lavoro e stato anche deferito alla Autorità Giudiziaria per il reato di occupazione di manodopera clandestina.