Ravenna. Polizia locale, denunce agli autori di commenti diffamatori sui social media

I social media negli ultimi anni sono diventati luoghi, in alcune particolari situazioni, dove i commenti assumono la forma di vere e proprie diffamazioni. La Polizia locale di Ravenna, in diverse circostanze, è stata destinataria di frasi offensive e diffamatorie. Verso questi episodi si è proceduto all’identificazione dei responsabili e, quando il diritto di opinione e di critica è risultato essere stato ineluttabilmente oltrepassato, si è proceduto con il loro deferimento alla Procura della Repubblica. In particolare sono sei gli episodi, dal 2017 a oggi, per i quali la Polizia locale si è vista costretta a procedere, nella consapevolezza che è doveroso difendere il corpo e gli agenti che ne fanno parte, rendere noto che gli autori vanno incontro a sanzioni penali, ma anche per contribuire a far crescere una coscienza collettiva del rispetto.

I commenti sono stati pubblicati sul social network Facebook, accanto a notizie riportate da testate giornalistiche locali o gruppi pubblici riguardanti operazioni di controllo del territorio, segnalati al comando da privati cittadini o dagli agenti che ne presidiano il contenuto. In un caso, per il quale la Polizia locale ha provveduto a costituirsi parte civile nel processo, la persona che ora risulta indagata si era resa responsabile di numerosi post a seguito delle operazioni di sequestro di merce per contrastare l’abusivismo commerciale.

Le ultime due denunce sono state sporte nei confronti di due persone che avevano commentato con pesanti epiteti le notizie riguardanti i controlli da parte degli agenti per prevenire la formazione di assembramenti e le misure di prevenzione anti contagio da Covid-19 durante la notte di San Lorenzo.

Commenti

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  1. Scritto da Giovanni lo scettico

    Forse sarebbe ora di porsi delle domande…

  2. Scritto da Andrea

    Sono d’accordo per quanto riguarda i commenti offensivi,ma se si tratta di commenti che criticano le operazioni svolte,mi auguro che non vengano considerati diffamanti verso il corpo o che vengano difesi “doverosamente” comunque gli agenti, i commenti sono sempre e comunque opinioni personali,non dati di fatto…più che una denuncia sarebbe il caso di rispondere al commento…

  3. Scritto da Vittorio

    Grande notizia! hanno preso due sfigati su facebook, io sul mio iphone ho circa 300 numeri di telefono bloccati, truffatori, scocciatori, ecc, perchè non intervergono?

  4. Scritto da Marco74

    Sicuramente l’educazione è cosa rara l’importante è che le critiche verso il sistema diventano costruttive e non viste come offese alla persona.