Ravenna. Inaugurato “il giglio per Giulia” nel monumento dedicato alle vittime di femminicidio in Piazzetta Serra

Quest’anno, all’interno della rassegna “Una società per relazioni”, promossa dall’Assessorato alle Politiche e Culture di Genere del Comune di Ravenna, che racchiude numerosi eventi per ricordare il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Linea Rosa, UDI e Casa delle donne hanno installato un nuovo fiore in ricordo di Giulia Ballestri al monumento dedicato alle vittime di femminicidio sito in Piazzetta Serra.

La ravennate Giulia Ballestri rimase vittima di femminicidio, quattro anni da. Il marito e padre dei sui tre figli, illustre e stimato medico, uccise la moglie che aveva deciso di porre fine al loro matrimonio.

All’inaugurazione, con presenza limitata alle sole rappresentanti delle associazioni e all’assessora Ouidad Bakkali, in ottemperanza alle vigenti normative anti COVID, sono stati letti brani tratti dal libro di Carla Baroncelli “Ombre di un processo” che racconta, udienza dopo udienza, il processo di primo grado di Matteo Cagnoni, il marito di Giulia Ballestri, accusato e condannato all’ergastolo anche in secondo grado, per il femminicidio della moglie.

Il fiore è stato realizzato anche grazie ai proventi che l’autrice Carla Baroncelli ha donato alla Casa delle Donne con la vendita del libro.  L’evento è stato trasmesso in diretta Facebook sulle pagine di Linea Rosa, Casa delle Donne e UDI. Le/gli alunne/i delle due classi 5E Arti Figurative pittura/mosaico e 2E Progetto Mosaico (Dafne Morigi, Vincenzina Ignini, Michela Betti, Alessia Perra, Gaia Pescosolido e Glenis Xhuveli) del Liceo Artistico Nervi – Severini con il contributo fondamentale delle professoresse Marinella Tassinari e Elena Pagani hanno realizzato il fiore.

Il restauro completo dell’opera è stato realizzato dall’Associazione DIS-ORDINE costituita da exallievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna ed ha visto il coinvolgimento delle ex-allieve del Liceo Artistico Sofia Laghi, Chiara Sansoni, Martina Di Mattia, Giulia Baschetti, Beatrice Santi.

Al monumento sarà affiancato un leggio esplicativo della scultura, in modo che residenti e turisti ne possano conoscere il progetto. Il leggio è stato commissionato alla ditta Venturi Umberto SNC che ha deciso di donarlo alla città come segno di adesione e contributo alle azioni contro la violenza sulle donne. Il leggio sarà installato non appena possibile.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Maria

    Donne maltrattate, ragazzini annoiati che fanno vandalismi, non trovate giustificazioni per questi fatti, covid o problemi economici, questi sono delinquenti che vanno puniti severamente, il buonismo ha portato a tutto questo!