Ravenna. Montato l’Albero di Natale in piazza del Popolo. L’accensione sabato 28 novembre foto

In attesa che il Governo indichi le linee guida da seguire in occasione del Natale 2020, Ravenna si prepara a “festeggiare” in maniera sobria le festività di dicembre. Quest’oggi, martedì 24 novembre, ad un mese esatto di distanza dalla Vigilia di Natale, è stato montato in Piazza del Popolo il grande albero di Natale, che tradizionalmente accende il clima natalizio nel centro storico. L’inaugurazione è fissata per il prossimo fine settimana, sabato 28 novembre, con l’accensione delle luci dell’albero da parte del sindaco Michele de Pascale. Quest’anno, vista la fase di crisi economica dovuta al Coronavirus, l’illuminazione e le decorazioni sono a cura di Azimut. A differenza degli anni passati, la piazza non sarà caratterizzata anche dalla presenza dei Capanni del Natale, vietati dalle misure anti assembramento.

Sabato l’accensione dell’Albero di Natale. Venerdì saranno accese anche le installazioni luminose “La luce delle parole” con endecasillabi della Divina commedia

Saranno accese sabato 28 novembre, alle 17,30, le luci dell’albero di Natale che tradizionalmente è allestito in piazza del Popolo a Ravenna, alla presenza del sindaco Michele de Pascale, degli assessori allo Sviluppo economico, Massimo Cameliani, e al Turismo Giacomo Costantini.

L’abete è stato donato alla città dal Comune di Andalo (Trento) e proviene da un’area in cui era già programmato l’abbattimento selettivo. La donazione è diventata una consuetudine grazie alla storica amicizia che si è creata dalla più che trentennale frequentazione nella località alpina dell’associazione a supporto della terza età Amare Ravenna.

“L’accensione dell’albero ha sempre rappresentato l’inizio ufficiale delle festività natalizie e del programma di eventi organizzati dal Comune e dalle tante realtà commerciali, associative, artistiche e culturali della città – dichiara il sindaco Michele de Pascale –. Quest’anno la pandemia ha stravolto ogni proposito e prima di tutto le nostre vite. Tuttavia questo momento non poteva mancare. Anzi, proprio nel contesto straordinariamente difficile e che sta mettendo a dura prova ognuno di noi, era giusto realizzarlo e, nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19, farne un evento ufficiale come segno benaugurale. Desideriamo che queste luci possano essere un piccolo contributo ad alleggerire gli animi e donare un po’ di serenità. Penso, in particolare, ai più piccoli ai quali trasmettere la gioia del Natale, alle persone che stanno soffrendo a causa del Covid perché sentano la vicinanza della nostra comunità, al personale sanitario sul quale grava la stanchezza di un impegno professionale enorme e che ha tutta la nostra considerazione, agli instancabili volontari ai quali rivolgiamo un grande grazie. Accendere l’albero significherà accendere anche la speranza. Infine, desidero ringraziare il sindaco e tutta la cittadinanza di Andalo, non solo per questo dono, ma per l’amicizia reciproca che ci unisce legata all’accoglienza pluriennale degli anziani e di tutti coloro che aderiscono ad Amare Ravenna”.

Quest’anno dell’allestimento dell’albero, che da nove anni veniva sponsorizzato ogni volta da un diverso esercente commerciale, se ne è fatto interamente carico l’Amministrazione comunale, per non gravare sulla difficile situazione economica della categoria. All’accensione dell’albero, che si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti Covid, non potranno naturalmente essere presenti il sindaco di Andalo, Alberto Perli, e una delegazione cittadina. Per questo l’assessore Cameliani li ha invitati a Ravenna per il prossimo anno, in primavera o in estate, quando ci saranno le condizioni, per visitare la città e i suoi monumenti patrimonio Unesco.

Le installazioni “La luce delle parole” con endecasillabi tratti dalla Divina commedia, illuminate in anteprima in occasione della Notte di Dante ad ottobre scorso, saranno accese venerdì 27 novembre alle 17, in contemporanea con tutte le luminarie che abbelliranno le strade del centro per il periodo delle feste. Si tratta di sedici endecasillabi installati in sei vie: Gordini, Diaz, Corrado Ricci, Mazzini, IV Novembre e Cavour dove sono stati posizionati alcuni totem che accompagneranno la lettura. In particolare saranno indicati i versi dove gli endecasillabi sono inseriti e attraverso un codice Qr, inquadrabile con qualsiasi dispositivo, sarà possibile ascoltare la lettura integrale del canto a cui si riferiscono.

Commenti

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  1. Scritto da Gianni C.

    Che Natale sara’? O meglio, sara’ Natale?