Liliana Segre: “nella mia debolezza estrema ero molto più forte del mio assassino, non avrei mai potuto raccogliere quella pistola, e da quel momento sono stata libera”

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In tutta la provincia di Ravenna si celebra oggi 27 gennaio il Giorno della Memoria. La ricorrenza è stata istituita nel 2000: il 27 gennaio infatti è giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, ed è il giorno scelto per commemorare e ricordare tutte le vittime della Shoah, dello sterminio degli Ebrei ad opera dei nazisti.

Vogliamo ricordare anche noi con le parole della senatrice a vita Liliana Segre: “Noi non capivamo niente e le nostre guardie che camminavano insieme a noi buttavano via le divise, le armi, si mettevano in borghese, in mutande, mandavano via i cani che erano stati proprio il simbolo del potere del soldato SS. Noi eravamo sbalordite, con i nostri occhi, con la nostra debolezza, con le gambe che non reggevano più, vedevamo la Storia che cambiava davanti a noi ed era una visione apocalittica, straordinaria, incredibile. Si mettevano in mutande e buttavano via quella divisa che aveva terrorizzato gli eserciti di tutta Europa. Quando anche il comandante di quell’ultimo campo vicino a me si mise in mutande, quell’uomo alto, sempre elegantissimo, crudele sulle prigioniere inermi, e buttò la divisa sul fosso, la sua pistola cadde ai miei piedi ed io ebbi la tentazione fortissima di prenderla e sparargli. Lo avevo odiato, avevo sofferto tanto, sognavo la vendetta: quando vidi quella pistola ai miei piedi, pensai di chinarmi, prendere la pistola e sparargli. Mi sembrava un giusto finale di quella storia, ma capii di esser tanto diversa dal mio assassino, che la mia scelta di vita non si poteva assolutamente coniugare con la teoria dell’odio e del fanatismo nazista; io nella mia debolezza estrema ero molto più forte del mio assassino, non avrei mai potuto raccogliere quella pistola, e da quel momento sono stata libera.”

Per non dimenticare anche quest’anno sono in programma numerose iniziative che, in ottemperanza ai provvedimenti anti Covid, si svolgeranno però senza la presenza di pubblico. Vediamo quelle in programma a Ravenna. Sulle pagine facebook del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale, saranno visibili in streaming le “Parole di memoria”, una raccolta di testimonianze e approfondimenti sulla Shoah, in collaborazione con l’ Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Ravenna.

Oggi il programma prevede le celebrazioni alle ore 11, nell’atrio della stazione ferroviaria, con l’omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz, alla presenza del sindaco Michele de Pascale e della presidente del consiglio comunale Livia Molducci. A seguire, al cimitero di Guerra di Piangipane, l’omaggio dell’Amministrazione comunale ai Caduti della Brigata ebraica. Alle ore 17, in diretta streaming, Emilio ed Emanuele Ottolenghi dialogano con il sindaco di Ravenna Michele de Pascale sulla storia della famiglia Ottolenghi.
Numerosi anche gli eventi anche sul territorio.

#giornodellamemoria

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Commenti

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  1. Scritto da Ba

    Questa lettera ci deve far riflettere il senso della vita .L odio non deve prevaricare ,anche se so che non è facile soprattutto quando si è stati trattati in maniere disumane. I mostri erano loro non dimentichiamoceli.