Manifestazione in piazza anche domenica 28 marzo, per chiedere il ritorno in aula di tutti gli studenti foto

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Anche quest’oggi, domenica 28 marzo, nel pomeriggio in Piazza Kennedy a Ravenna, è proseguita la protesta in favore della ripresa delle lezioni a scuola in presenza.

“Scuole aperte per tutti” è lo slogan dei manifestanti (studenti, genitori, insegnanti e educatori) che hanno partecipato alla manifestazione promossa da Ravenna per la scuola . “La scuola in presenza è un diritto costituzionale ed un servizio essenziale”  ripetono gli aderenti alla mobilitazione che chiedono la riapertura in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

“La scuola deve essere l’ultima a chiudere e la prima a riaprire” sostengono dalla piazza.

Il 26 marzo, il premier draghi ha annunciato l’apertura di asili nido, elementari e prima media anche in zona rossa dopo Pasqua. “La volontà complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media” ha spiegato il Premier.  “Le evidenze scientifiche mostrano che le scuole sono un punto di contagio molto limitato solo in presenza delle altre restrizioni – ha dichiarato -. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio”.

 

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Commenti

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  1. Scritto da Dario

    La sig.ra di mezza età col cartello ‘sono in seconda media’ è un’immagine eloquente e che dice molto di questi eventi.
    In ogni caso chiedo agli organzizatori di citare l’articolo della Costituzione che impone lo svolgimento in presenza delle scuole. Io non l’ho trovato, così come la Corte costituzionale che al momento non ha annullato i decreti in essere.

  2. Scritto da Ed

    Ricordo di aver scritto la stessa cosa giorni fa ma il Direttore non mi sembrò molto d’ accordo anzi.

    Immagino che anche a P.Chigi tengano alla salute prima che alla istruzione.

    Dovete sarebbe interessante un commento oggi alla luce delle dichiarazioni del Premier.

    Grazie

  3. Scritto da roberta

    Hanno solo ragione