Nuova piscina comunale di Ravenna. Fagnani: molto positivo incontro con società sportive, ora passaggio in Commissione e Consiglio

Il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale, l’Assessore allo Sport Roberto Fagnani e i tecnici del Comune di Ravenna hanno incontrato ieri 1° aprile le Associazioni sportive interessate al progetto della nuova piscina comunale. Si è trattato di un incontro “molto positivo”, svolto in un “clima molto costruttivo”. Queste le testuali parole dell’Assessore Fagnani. Come si ricorderà nella seduta del 23 marzo la giunta comunale di Ravenna ha approvato la delibera con la quale si accoglieva la proposta presentata dalla società cooperativa consortile Arco Lavori per la realizzazione della nuova piscina comunale in regime di finanza di progetto. Le proposte pervenute erano state due, valutate sulla scorta di una apposita relazione tecnica. Alla fine il Comune ha scelto la proposta di Arco Lavori. E come aveva annunciato lo stesso Assessore allo Sport le associazioni sportive sono state convocate per illustrare loro i contenuti della proposta, che doveva rispondere fra l’altro proprio alle richieste a suo tempo avanzate dal mondo natatorio.

“Quello di ieri è stato un primo incontro – ci dice Roberto Fagnani al telefono – per illustrare il progetto preliminare del nuovo grande impianto natatorio di Ravenna che è la base di partenza per arrivare in tempi brevi al parere della competente commissione consiliare e al voto dell’intero Consiglio comunale, che si dovranno esprimere in merito all’inserimento del progetto nel programma triennale dei lavori pubblici. Poi alla fine di questo iter si dovrà fare il bando per la realizzazione dell’opera con relativa conferenza dei servizi in cui tutti gli stakeholder faranno le loro osservazioni in merito. L’obiettivo è quello di arrivare alla realizzazione di un impianto che soddisfi al meglio tutte le esigenze dei diversi tipi di fruitori. L’incontro di ieri è stato molto positivo e si è svolto in un clima molto costruttivo. Da parte delle società sportive c’è stato un apprezzamento generale per l’ossatura del progetto e poi sono state fatte delle osservazioni che in sede di ulteriore discussione saranno prese in considerazione. Ma l’impianto complessivo del progetto non è stato messo in discussione, anche perché esso risponde alle esigenze poste dalle stesse società sportive in precedenza e, principalmente, alla richiesta di non interrompere l’attività natatoria mentre si realizza il nuovo impianto.”

“La proposta presentata contempla la demolizione e ricostruzione per fasi dell’impianto sportivo al fine di non interrompere l’attività ma parzializzandola nelle aree disponibili garantendo sempre l’accessibilità di una vasca; – continua Fagnani – e prevede un ampliamento degli attuali spazi acqua, grazie all’intervenuta acquisizione, mediante cessione gratuita, di un’area adiacente al lotto su cui insiste l’attuale piscina, utilizzabile appunto per l’ampliamento. Verrà subito realizzata la nuova vasca da 50 metri mentre resterà in funzione il vecchio impianto. Successivamente, una volta agibile la vasca da 50 metri, si abbatterà e si ricostruirà il vecchio impianto. Tutto questo significa alla fine avere più vasche e più acqua a disposizione e nessuna interruzione dell’attività, come richiesto appunto dalle società.”

Quello proposto da Arco Lavori è un impianto polivalente con, al suo interno anche un centro benessere, un centro fitness, un bar e un ristorante. Nella sua configurazione finale l’impianto natatorio è costituito da tre vasche, una (principale) da 50 x 25 metri con 10 corsie profonda da 2 a 3 metri, una da 25 x 21 metri profonda 1.80 metri e una terza da 21 x 15 metri profonda 1.40 metri. Alla vasca principale è affiancata una tribuna per il pubblico da 800 persone (il doppio della capienza attuale) con una seconda tribuna per gli atleti. Di fianco alle vasche secondarie è presente un’ulteriore tribuna. La durata richiesta per la concessione è di 25 anni. Secondo il Comune di Ravenna questo progetto permette lo svolgimento di eventi di alto livello sportivo nella vasca principale dotata di tribuna e si presta ad un utilizzo molto versatile essendo dotato di due vasche secondarie, differenti per dimensioni e profondità, che rendono più semplice l’accesso ad un’utenza più ampia e differenziata sia in termini di età che di condizioni fisiche. Grazie alla presenza di due vasche secondarie è possibile anche differenziare le temperature dell’acqua secondo le varie esigenze.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da stefania B

    Facciamola nel parcheggio della piscina attuale come nel palà De Andre! cosi tutto rimani li!

  2. Scritto da Atalante61

    Mentre per quanto riguarda i nuovi uffici comunali il nuovo palasport di fianco al Pala De André l’assessore Fagnani cosa ci vuole dire? Vergogna!

  3. Scritto da Emanuele

    Parole parole parole da 20 anni

  4. Scritto da lidia

    Basta sciocchezze e leggerezze, non si prendono decisioni come queste al Bar sport o delle sessioni!
    Fermatevi lasciate lo spazio al prossimo sindaco! Ravenna ha bisogno di progetto complessivo per rimetterla in moto e abbassare i danni recati da politiche come queste!

  5. Scritto da V

    la saga della piscina continua, state sintonizzati ravennati che anche oggi si nuota domani

  6. Scritto da Filo

    Con tutti i problemi legati alla politica e ai partiti, continuare ad affidarsi a questo Assessore è pura follia