Ravenna. Firmata ordinanza per interdire alcune piazze del centro allo svolgimento di manifestazioni pubbliche domani e domenica

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Nelle giornate di domani, sabato 17 aprile, e domenica 18, le piazze del Popolo, dell’Aquila, Unità d’Italia e Luigi Einaudi saranno interdette alle manifestazioni pubbliche. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Michele de Pascale. Il provvedimento è finalizzato a contenere e contrastare emergenze sanitarie e di igiene pubblica ed è stato assunto al termine di una valutazione collegiale in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri in Prefettura.

“Premesso che, giustamente, né il Comune, né la Prefettura né la Questura possono andare oltre quanto previsto dalla legge in relazione allo svolgimento di manifestazioni pubbliche – dichiara il sindaco Michele de Pascale – altrettanto giustamente e doverosamente sono chiamati ad operare, ciascuno nell’alveo delle proprie caratteristiche e competenze, affinché queste si svolgano in sicurezza, a tutela della salute e dell’incolumità di tutti”.

“Per questo come Amministrazione comunale, in vista di una nuova manifestazione dopo quella di sabato scorso, durante la riunione di ieri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica abbiamo chiesto la presenza di un numero di uomini e donne appartenenti alle forze di pubblica sicurezza tale da poter sanzionare tutte le persone che mettessero in atto comportamenti contrari alla legge e alle norme anti Covid, mettendo a disposizione naturalmente il personale della nostra Polizia locale” prosegue il sindaco -. Sempre in tale sede abbiamo convenuto che la presenza di manifestazioni in piazza del Popolo e nelle piazze immediatamente limitrofe, per la loro natura di snodi del traffico pedonale del centro storico, può rappresentare, soprattutto ora che con il passaggio in zona arancione i negozi sono aperti, un elemento di rischio sanitario, sia per i cittadini che volessero recarsi nelle attività commerciali che per i partecipanti alla manifestazione. Mentre altre piazze cittadine, come ad esempio piazza Kennedy, presentano spazi molto più ampi, sono meno soggette a un traffico pedonale di attraversamento e i pubblici esercizi che vi si trovano sono in questa fase purtroppo chiusi”.

“L’auspicio è quello che questa misura, anche in virtù di un atteso miglioramento della condizione sanitaria, si renda necessaria per il minor tempo possibile; ma sono comunque convinto che tutti possano comprendere come sia naturale che l’esercizio del diritto di manifestazione, ovviamente nel rispetto delle regole, si concili con la sua espressione nei luoghi più sicuri che la città può offrire” conclude il primo cittadino ravennate.

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Commenti

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  1. Scritto da Giovanna Montanari

    Invece per i raduni fascisti tutto bene finora ! Quelli si possono fare! Complimenti

  2. Scritto da armando

    In zona arancione non si puo’ andare fuori Comune, cosi recita il decreto.- Bene, con queste deroghe di domani e domenica, mi prendero’ la liberta’ di andare dove voglio, voglio ben vedere se qualcuno mi ferma !!! Grazie sig, Sindaco, per questa “finta” liberta’.-

  3. Scritto da Dario

    Gentile Giovanna M, per quello si spera nel passaggio della legge contro l’apologia del fascismo. Non è libertà di espressione inneggiare a favore di certi movimenti, indipendentemente dall’orientamento politico

  4. Scritto da Giovanni lo scettico

    Gentile signora Montanari, il suo paragone è sbagliato.

  5. Scritto da Agata

    per Dario: quindi lo decide lei cosa si può esprimere, forse dovrebbe rileggere la Costituzione. I fascisti la pensavano come lei

  6. Scritto da Dario

    Signora Agata,
    Non provi assolutamente a dire che il mio pensiero è simile a quello fascista, non glielo lascio dire neanche per scherzo.

    Evitiamo reinterpretazioni della Costituzione: l’apologia del fascismo è regolata dalla legge Scelba: “Chiunque, fuori dal caso preveduti dall’art. 1, pubblicamente esalta esponenti, principii, fatti o metodi del fascismo oppure le finalità antidemocratiche proprie del partito fascista è punito… ” e la legge Mancino vieta “… ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi… “.
    Rilegga prima di inviare certi commenti e cerchi di evitare di attaccare persone che non conosce.
    Spero di averle reso questa giornata costruttiva.
    Distinti saluti

  7. Scritto da gustavo

    e domenica 25 aprile? vuoi vedere che non ci sarà più pericolo?

  8. Scritto da Lucio

    Giusto così, nei limiti dei regolamenti e della Costituzione.

    Ringrazio Sindaco e Redazione per l’aggiornamento puntuale sulla vicenda.

  9. Scritto da Italo

    Aveva ragione il grande statista Churchill!!!

  10. Scritto da Enrico M.

    A’ dimostrantiii!!!
    Fra una manifestazione e l’ altra non scordate di fermarvi in chiesa, ad accendere una candela per grazia ricevuta, per non essere nati in paesi come la Birmania, la Russia, la Corea del Nord, la Turchia, ecc.ecc.