Con la zona gialla riaprono le spiagge. Rustignoli (Coop Spiagge): “dal 1° maggio a regime anche la ristorazione”

Cambio di programma improvviso sulle spiagge: nel week end scorso una diversa interpretazione dell’ultimo decreto sulle riaperture ha spalancato agli imprenditori degli stabilimenti balneari in zona gialla, dunque a quelli emiliano romagnoli, la possibilità di aprire le proprie attività fin da oggi, lunedì 26 aprile, anziché essere costretti ad aspettare il 15 maggio.

“La modifica è arrivata anche a noi all’improvviso – spiega Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge di Ravenna -. Da imprenditori l’abbiamo accolta con favore: se chi ha il compito di decidere ha valutato che si può aprire, noi non possiamo che esserne felici. Permane un alone di incertezza, perché da nessuna parte si legge una dicitura esplicita che autorizzi le riaperture, ma fatte le dovute verifiche legali, prendendo per buone le dichiarazioni del ministro Garavaglia e le conferme più o meno formali di Governo e Regione, siamo pronti a ripartire, nel pieno rispetto delle norme nazionali e dei protocolli anticovid”.

Ricordiamo dunque che, in zona gialla, le attività di bar e ristorazione sono consentite solo all’aperto, le mascherine vanno indossate ogni volta che ci si sposta dal tavolo del ristorante o dalla propria postazione spiaggia, ci saranno dispenser con gel igienizzanti distribuiti su tutta l’area dello stabilimento balneare e verranno fatte igienizzazioni frequenti di tavoli, sedie, lettini, aree gioco e ogni altra attrezzatura di spiaggia.

“Sottolineo la soddisfazione degli imprenditori, in tempi di pandemia non ci possiamo proprio lamentare di poter aprire perfino prima di quanto inizialmente ipotizzato – commenta Rustignoli -, è chiaro però che un minimo di programmazione aiuterebbe, perché per ripartire non basta sollevare una serranda”.

Cosa troveranno dunque gli amanti del mare che si precipiteranno in spiaggia?

“Mi sento di affermare che, a parte pochi rari casi, il grosso del sistema andrà a regime a partire dal prossimo week end, quello del 1° maggio”, afferma Rustignoli .

Da sabato 1° maggio dunque gli stabilimenti balneari riapriranno in massa con il servizio di ristorazione e quello di spiaggia. Probabilmente i menù viaggeranno inizialmente a scartamento ridotto e non saranno ancora quelli definitivi del pieno della stagione, ma sarà possibile mangiare con i piedi sotto la sabbia.

Per trovare spiagge perfettamente allestite, con tanto di passerelle e ombrelloni bisognerà aspettare ancora un po’, attorno al 20 di maggio, come di consueto, ma di certo ci saranno le aree gioco per i più piccoli, i lettini per chi vorrà godere della prima tintarella e qualche campo montato per i più sportivi.

“C’è un gran fermento – conclude Rustignoli – stiamo tutti correndo per essere operativi il prima possibile e ce la faremo. Abbiamo richiamato in anticipo il nostro personale, ricontattato i fornitori per farci consegnare la merce nel più breve tempo possibile, ma è ovvio che poi ci sono i tempi di lavorazione dei prodotti. Qualche  giorno per avviare la cucina e far ripartire le brigate è indispensabile. Dal prossimo week end saremo pronti per accogliere i ravennati e tutti i turisti emiliani, che storicamente costituiscono il nostro bacino di clientela, soprattutto in questa prima parte della stagione”.

Commenti

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  1. Scritto da ST

    Bene. Sono convinto che starsene al sole e all’aria aperta, non solo faccia bene, ma comporti anche molti meno rischi di contagio.
    Certo che, anche quest’anno, quei poveracci dei bagnini sono stati presi di sprovvista: prima una data lontanissima, poi tutto d’un colpo, gli è stato detto che potevano riaprire…
    …evidentemente chi fa politica non riesce neppure ad immaginare cosa significhino i termini ‘organizzazione’ e ‘pianificazione’, per le aziende. Non una bella figura, per l’ennesima volta 🙁