I “camperisti antidaspo” in corteo a Ravenna, incontrano il sindaco de Pascale
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Per gli organizzatori, la manifestazione “camperisti anti daspo”, svoltasi a Ravenna in protesta contro i provvedimenti che hanno portato a multare alcuni camperisti che stazionavano sul territorio comunale, ha riscosso un grandissimo successo. “Volti sorridenti e tanta affluenza da tutta Italia – raccontano -, per un corteo durato circa 30 minuti, che non ha minimamente infastidito la cittadinanza ravennate. Infatti il percorso è stato assistito dalla polizia municipale in totale sinergia con la scelta di non addentrarsi nella zona calda della città, con lo scopo ultimo di non arrecare code e intoppi stradali”.
“Al contrario di quanto ANCC ha dichiarato mezzo stampa – affermano poi in polemica con l’associazione nazionale di coordinamento dei camperisti -, possiamo orgogliosamente ribadire che il nostro evento ha rispettato tutti i canoni anticovid, ricevendo il plauso del sindaco e della questura per l’eccelsa organizzazione dimostrata. Registriamo quindi, nostro malgrado, un’anomalia molto grave nella presa di posizione di ANCC nei nostri confronti – che non ha solo remato contro la nostra manifestazione, ma ha cercato pubblicamente “l’ostruzionismo diretto” tramite i suoi tesserati, con un comunicato ufficiale a parer nostro, del tutto privo di logica”.
“Questo comportamento senza precedenti di ANCC – concludono -, ha gettato grande sconforto tra i tesserati ed ha suscitato molte perplessità sull’aver dichiarato che dagli anni ’80 – ’90 organizzare manifestazioni di questo tipo, richiede molteplici “sforzi” nel portarle a termine. Noi, con domenica abbiamo dimostrato assolutamente il contrario, organizzando in soli 5 giorni (senza particolari difficoltà) una presenza attiva sul territorio – una protesta che è di fatto “mancata per 30 anni” sul suolo italiano. Uno strumento gratuito che, alla fine ha portato a scuotere le coscienze e all’apertura al dialogo con il primo cittadino di Ravenna, che si è dimostrato all’altezza del suo ruolo equanime “aiutandoci” nella buona riuscita della manifestazione”.
A quanto affermato dal portavoce dei manifestanti, Matteo Braglia, il sindaco Michele de Pascale – sarà ospite lunedì sera alle 21 sul canale youtube che Braglia gestisce, per discutere assieme ai camperisti di quanto si è verificato a Ravenna.
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Guidare un camper non significa fare tutto quello che uno vuole.Di conseguenza se si viene sanzionati perchè non si rispettano i regolamenti non bisogna protestare ma prendersi le proprie responsabilità al riguardo.Mi sembra la cosa più elementare…
Un camper nuovo ha un prezzo che parte da un minimo di 35/40mila Euro. I camperisti possono perciò permettersi qualche spicciolo per le aree a loro riservate.
Massimo Siroli.Giustissimo ma non si possono neanche fare Ordinanze Comunali che contrastano col Codice della Strada che già prevede comportamenti e sanzioni per gli inadempienti
Scusa se io guido un camper posso fare tutto quello che voglio? se parcheggio la mia macchina sotto casa tua ci dormo dentro, ci mangio, ci faccio altro, e ti butto il pattume per strada, questo è legale perchè non sto guidando un camper?
Tutti i camper per la motorizzazione sono classificati come auto quindi guidare un camper significa guidare un autoveicolo, e mettere un cartello con scritto divieto di sosta per i camper è totalmente illegale, è come mettere il divieto di sosta per tutte le macchine con i cerchi in lega, ti piacerebbe prendere 150 euro di multa perchè hai i cerchi in lega, voglio vedere se dopo ti prendi le tue responsabilità.
La responsabilità se le dovrebbe prendere il nostro caro sindaco, che è riuscito ad inventarsi come tanti altri in Italia un nuovo tipo di autoveicolo, però da furbacchione sa bene che fare ricorso costa soldi e non tutti hanno voglia di sbattersi e pagano.
sig Garavini io ho preso contravvenzioni ai 71,1 dove c’era il limite dei 70 km orari e non ho mai pensato di protestare.Ci sono regole che vanno rispettate da tutti e basta.
Quindi Gigi essendo equiparate ad automobili va bene il parcheggio selvaggio(nei posti migliori ovviamente) occupando 4/5 stalli a Marina Romea lato mare,al Boca Barranca,a Milano Marittima Anello dei Pini,allo sbocco del canale di via Nullo Baldini per non parlare della pineta di Pinarella di Cervia,parcheggio lato mare Punta Marina ecc ecc ecc.Il Sindaco avrà solo ribadito che esistono regole da rispettare senza fare come in altri Stati confinanti che hanno regole più rigorose in merito.
Fatemi capire: i camperisti protestano a Ravenna contro il volere della propria associazione di categoria e appoggiati dal sindaco della città dove ci sarebbero stati gli abusi da parte della polizia locale, qualcosa non quadra.