Tentato suicidio nella casa circondariale di Ravenna. Fp Cgil: “prestare maggiore attenzione nella fase di assegnazione alle carceri”

Grazie al tempestivo intervento di un agente, nel pomeriggio di mercoledì scorso, è stata salvata la vita di un detenuto della casa circondariale di Ravenna.

Solo per merito della grande dedizione dell’agente, la vita del detenuto è stata messa in salvo. L’agente di polizia penitenziaria aveva terminato il giro di controllo appena 15 minuti ma invece di lasciare il turno ha deciso di procedere a un ulteriore e non previsto controllo. Il giro di ricognizione supplementare ha permesso il tempestivo e provvidenziale intervento dei sanitari.

“L’ennesimo tentato suicidio sventato da un agente, l’ultimo era accaduto a febbraio scorso – nonostante  le condizioni della casa circondariale di Ravenna rappresentino un esempio virtuoso da emulare – deve necessariamente indurre a prestare maggiore attenzione alle condizioni psicologiche dei detenuti nella fase di assegnazione alle carceri piuttosto che alle strutture sanitarie competenti” commenta Maria Antonietta Cirillo – Fp Cgil Ravenna.