Sinistra Italiana anche a Ravenna raccoglie firme per proposta di legge che riforma il fisco. Via l’IMU, sì a patrimoniale progressiva

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Sinistra Italiana inizia anche a Ravenna la raccolta firme per la Next Generation Tax. Si tratta di una proposta di legge di iniziativa popolare per una riforma globale della tassazione nel segno dell’equità e della giustizia sociale.

“In Italia – spiegano dal partito politico – l’1% della popolazione detiene il 25% della ricchezza. La ricchezza detenuta dal 5% più facoltoso degli italiani è pari a quasi tutta la ricchezza detenuta dal 90% più povero”.

“L’enorme  crescita delle disuguaglianze negli ultimi decenni, in tutta Europa, è sotto gli occhi di tutti: sono sempre di più le famiglie del ceto medio che non solo non riescono più a risparmiare, ma sono costrette a tagliare su spese fondamentali,  come l’università per i figli, o le cure mediche e odontoiatriche. Tutto questo mentre la progressiva deregulation del mercato ha consentito a pochi di accumulare enormi ricchezze- precisa Giovanni Paglia, ravennate responsabile Politiche Economiche di Sinistra Italiana-. La proposta che abbiamo elaborato è quella di abolire le patrimoniali esistenti (IMU, imposta di bollo su titoli e conti correnti) e di creare un’unica patrimoniale realmente progressiva”.

A ciascuno sarà chiesto di fare la somma del valore catastale e non di mercato di tutto ciò che si possiede e su questo applicare un’aliquota progressiva, con una franchigia di 500.000 euro.

Da 500.000 euro a 1 milione si pagherà quindi lo 0.2%; lo 0.5% fra 1 e 5 milioni; 1% fra 5 e 10 milioni; 1.5% fra 10 e 50 milioni; 2% oltre i 50 milioni. Saranno quindi premiati i lavoratori e il ceto medio, che pagheranno meno tasse sui loro risparmi. Verseranno molto più di ora i patrimoni sopra i 10 milioni di euro.

“Contiamo di incassare oltre 10 miliardi di euro aggiuntivi rispetto alla situazione attuale – aggiunge Paglia -, che destiniamo ad un Fondo per la sanità, la scuola pubblica, l’edilizia popolare, l’assistenza per anziani, bambini e disabili. Lo abbiamo chiamato Fondo Articolo 3, pensando alla Costituzione italiana, che impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitano l’uguaglianza e la libertà dei cittadini.”

La proposta di legge sta riscuotendo grande successo tra i cittadini di tutti gli orientamenti politici, con percentuali di gradimento che arrivano oltre il 60%. La redistribuzione della ricchezza e una fiscalità fortemente progressiva sono temi avvertiti come urgenti e necessari da una larga parte della cittadinanza.

Il testo può essere sottoscritto recandosi allo Sportello polifunzionale per i cittadini e servizi delegati dallo Stato, in viale Berlinguer 68, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13; il giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30 e il sabato, dalle 8.30 alle 12.30.

Si può inoltre firmare negli uffici di via Maggiore 120 e via Aquileia 13: aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, il martedì e giovedì anche dalle 14 alle 17; sabato chiuso; e negli uffici decentrati: a Sant’Alberto, in via Cavedone 37; a Mezzano, in piazza della Repubblica 10; a Piangipane in piazza XXII Giugno 1944 n. 6; a Roncalceci in via Sauro Babini 184; a San Pietro in Vincoli in via Pistocchi 41/a; a Castiglione, in via Vittorio Veneto 21; a Marina di Ravenna in piazzale Marinai d’Italia 19, aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13, il sabato dalle 8.30 alle 12.30. L’accesso è libero.

Per firmare la proposta di legge occorre essere iscritti nelle liste elettorali e presentarsi con un documento di identità valido.

 

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