Furti in abitazione, precisazioni del sindaco di Cotignola sulle forze messe in campo per garantire la sicurezza

“Ho deciso di pubblicare questo post dopo alcuni giorni di riflessione. Giorni in cui ho letto e sentito di tutto sull’argomento dei ‘furti in abitazione’, anche molte inesattezza ma sulle quali non ho voluto replicare per non alimentare ulteriori polemiche.
Oggi però ho scelto di rappresentare qui la mia posizione e quella dell’amministrazione comunale senza l’intermediazione di altri, in modo che possa essere, non certo condivisa, ma almeno conosciuta da tutti in modo trasparente e diretto”. Così dichiara Luca Piovaccari, sindaco di Cotignola, in un post pubblicato su Facebook diverse ore fa.

“Primo. Da tempo sono preoccupato dell’aumento di furti che ha coinvolto Cotignola, tant’è che già da inizio novembre avevo avuto periodiche interlocuzioni con i nostri carabinieri per tenere monitorata la situazione ed essere costantemente aggiornato sulla sua evoluzione. La mia preoccupazione – spiega Piovaccari – risale a molto prima che si verificasse la concentrazione di episodi avvenuta nella seconda parte di novembre e all’inizio di dicembre. Secondo. So benissimo quale ansia e paura possa generare il ripetersi di questi episodi criminosi; non è certo una questione economica o semplicemente legata all’entità dei danni che si subiscono, ma è soprattutto la violazione degli spazi privati che ferisce e sconforta. Terzo. Sono consapevole che le mere statistiche sul numero dei furti o tentati furti non sono rappresentative del vero disagio che vive la popolazione. Fatte queste necessarie premesse, provo ad entrare nel merito di una questione estremamente complessa che investe diverse responsabilità che sono in capo a più istituzioni.”

“È importante precisare che la sicurezza pubblica, furti nelle abitazioni compresi, sono materia di esclusiva competenza dello Stato,  sulla base di leggi ben precise. Lo Stato assolve questo compito attraverso l’impiego delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza). In altri termini il Sindaco non ha nessun potere sulle forze dell’Ordine che, localmente, fanno riferimento alle direttive delle Prefetture. Naturalmente capisco benissimo che i cittadini si rivolgano all’Istituzione a loro più prossima (Comune) per queste problematiche, è normale e giusto che sia così, tuttavia credo sia bene almeno sapere che le amministrazioni locali non hanno diretta competenza su questi temi. Questo naturalmente – prosegue il sindaco – non significa che non possiamo e non dobbiamo fare anche noi la nostra parte, ma naturalmente lo facciamo con i mezzi che la legge ci mette a disposizione. Provo in sintesi a rappresentare quali sono queste azioni che abbiamo messo in campo:

  • la polizia locale della Bassa Romagna, che svolge il proprio compito secondo le direttive delle Amministrazioni Locali, collabora da sempre attivamente con le Forze dell’Ordine; in particolare la Prefettura chiede alla Polizia Locale di farsi carico di quella parte di controllo capillare del territorio che ha a che fare con le funzioni che le vengono assegnate: polizia stradale, controllo sulle attività economiche, accertamenti anagrafici, notifiche, gestione dei mercati cittadini per citarne alcune a cui si aggiungono in quest’ultimo periodo controlli sui green pass, sull’applicazione dei protocolli di sicurezza anti-covid, sul rispetto delle quarantene. Grazie a queste attività sul territorio (che si possono articolare dalle 7:00 di mattina all’1:00 di notte – questo grazie allo sviluppo su tre turni possibile solo da quando esiste il corpo unico dell’Unione, prima coprivano solo gli orari giornalieri) le Forze dell’Ordine possono concentrare la loro attenzione sulle loro funzioni più proprie, comprese quelle del contrasto ai reati predatori. Per migliorare e integrare questa collaborazione l’Unione (e quindi anche il Comune di Cotignola) sta investendo negli ultimi anni importanti risorse per aumentare l’organico della nostra Polizia Locale;
  • negli ultimi anni l’Unione dei Comuni ha istallato sul territorio 17 varchi stradali nei punti di maggior accesso/uscita dai nostri territori (investimento da oltre 300mila euro). Attraverso l’azione di questi varchi se nel territorio entra un’auto segnalata per precedenti attività criminali, nei cellulari di tutte le Forze dell’Ordine arriva un allert immediato che può consentire loro di concentrare l’azione su queste zone, in modo da tentare di prevenire ulteriori attività predatorie. Rete di video-sorveglianza molto apprezzata dalla Prefettura e che vogliamo ulteriormente ampliare perché restano ancora zone importanti non coperte. Su questo ho avuto già un confronto con il nostro Maresciallo che mi ha segnalato le zone più sensibili sulle quali occorrerebbe collocare ulteriori varchi. Il nostro territorio è molto vasto, con aree di campagna estese ed è impensabile che possa essere presidiato costantemente tutto in ogni orario. Per contrastare queste azioni predatorie è quindi indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini, attraverso l’utilizzo di sistemi di protezione passiva delle proprie abitazioni quando possibile (spesso i ladri privilegiano abitazioni che non sono dotate di nessun elemento deterrente perché è più agevole per loro entrare) e con segnalazioni qualificate e puntuali alle forze dell’ordine che così possono orientare i loro sforzi verso queste zone. Per questo rinnovo l’invito a tutti i cotignolesi a fare una chiamata in più al 112 piuttosto che una in meno, perchè a volte un’informazione in più può essere decisiva (movimenti frequenti di alcuni mezzi, presenza di persone sconosciute che non abitano in zona, strane telefonate o altro…). Utilizziamo correttamente il 112 e non alimentiamo i social di informazioni che a volte possono essere improprie se non addirittura controproducenti.”

    “Altra cosa molto importante: denunciamo questi episodi sempre e facciamolo subito. Anche se non ci sono stati danni veri e proprio ma solo tentativi di furto. È fondamentale per le Forze dell’Ordine avere più elementi possibili per fare al meglio il loro lavoro. Personalmente, nel mio ruolo di Sindaco e autorità locale di pubblica sicurezza, ho avuto modo di rappresentare le preoccupazioni di questo territorio oltre che al nostro Maresciallo, nei contatti avuti fin dall’inizio di novembre, direttamente al Prefetto, in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi straordinariamente a Lugo l’11 novembre scorso. Successivamente, in data 10 dicembre 2021, ho avuto un’ulteriore interlocuzione personale col Prefetto a seguito degli ultimi ravvicinati furti avvenuti a Cotignola. Il Prefetto mi ha rassicurato sull’impegno massimo che tutte le Forze dell’Ordine stanno mettendo in campo in modo coordinato per migliorare il presidio del territorio nelle zone più colpite da questi eventi criminosi” aggiunge il sindaco di Cotignola.

    Venerdì 17 dicembre ci sarà un nuovo incontro di questo Comitato e non mancherò di portare in quella sede le istanze del nostro territorio. In ultimo ho incontrato i rappresentanti dei gruppi di controllo di vicinato presenti a Cotignola, che ringrazio per la disponibilità, insieme ai rappresentanti dei Carabinieri e della Polizia Locale (incontro anche questo pianificato ben prima dell’ultima ondata di furti). E’ stata l’occasione per ragionare insieme sulla collaborazione con i cittadini sul tema della sicurezza, condividendo modalità operative utili a rendere più fluida e produttiva la comunicazione con le Forze dell’Ordine. Purtroppo il periodo a ridosso delle festività natalizie (ad esclusione di quello che è successo nel 2020) è sempre stato caratterizzato dall’aumento di questi reati predatori, per molti motivi facilmente intuibili. Ancora di più – afferma Piovaccari – in questo momento occorre che tutta la comunità, insieme, collabori per contrastare questi fenomeni in modo preventivo, con le azioni richiamate sopra.”

    La sicurezza non può essere solo responsabilità delle Forze dell’Ordine, tutta la comunità si deve sentire coinvolta per provare, ognuno per quelle che sono le sue possibilità, a dare una mano per frenare questi fenomeni che quasi sempre si concentrano nell’arco temporale che va della 15:00 alle 19:00. Come enti locali continueremo a fare la nostra parte per quello che ci compete (potenziamento Polizia Locale, ampliamento rete di videosorveglianza, collaborazione con le Forze dell’Ordine) e naturalmente come sindaci lavoreremo in stretta sinergie con la Prefettura per potenziare il presidio dei nostri territori, compatibilmente con le risorse umane e materiali assegnate alle Forze dell’Ordine locali, unendo e coordinando gli sforzi. Si può fare di più? Si può fare meglio? Sicuramente le sforzo non è mai sufficiente e quando si verifica anche solo uno di questi episodi posso capire lo sconforto e la paura che si genera. Posso però assicurare che da parte dell’Amministrazione Comunale che rappresento, in sinergia con tutti gli altri sindaci della nostra Unione e in costante dialogo con la Prefettura, stiamo mettendo in atto tutto ciò che è nelle nostre possibilità.
    Da parte mia resto a disposizione di chiunque voglia confrontarsi con me nel merito di queste problematiche perchè una soluzione facile e rapida non esiste purtroppo, ma solo la collaborazione tra istituzioni, cittadini e Forze dell’Ordine può produrre effetti rispetto al contrasto di questi fenomeni criminali” conclude Luca Piovaccari.