Ricoverato per covid il bimbo dell’assessore Corsini. La mamma: “Mio figlio ha 1 anno e non ha potuto vaccinarsi, ma chi può vaccini i propri!”

Alcuni giorni fa l’assessore regionale Andrea Corsini, che vive nel ravennate, era risultato positivo al covid, e ora anche i suoi figli ne sono stati colpiti. La figlia però sta meglio del piccolino di appena un anno che, ne da notizia su Facebook la mamma Margherita Barbieri, giornalista e autrice, è stato ricoverato in ospedale e dovrà stare in osservazione.

“Ieri hanno ricoverato Edoardo per covid – spiega oggi la moglie dell’assessore Corsini –  Purtroppo la malattia gli ha “preso” il fegato e ha sballato alcuni valori. Ora deve stare in osservazione almeno 24 ore, e tutti noi speriamo che i valori rientrino al più presto. Nel frattempo anche Maria Elena (l’altra figlia, nd.r.) è risultata positiva e probabilmente anche io, che aspetto l’esito del tampone. E in questo momento, al di là delle preoccupazioni per i miei figli, ci sono due cose che mi fanno arrabbiare, anzi indiavolare”

“Essendo io vaccinata con terza dose, secondo le regole attuali, sarei dovuta andare a lavorare e lasciare i bambini con qualcun altro che chiaramente si sarebbe preso il covid. E io avrei rischiato di infettare altre persone continuando ad uscire, senza obbligo di quarantena – afferma la Barbieri – Si continua a sottovalutare gli effetti del Covid e delle nuove varianti sui bambini, su quelli non vaccinati. Si da per scontato che tanto ai bambini non fa nulla. E questo assolutamente non è vero! Non da gravi conseguenze nella maggior parte dei casi, ma non è sempre così! E ora i casi nei bambini con la riapertura delle scuole aumenteranno. Serve sapere di più, informare le famiglie su gli effetti di queste nuove varianti, a breve avremo centinaia di bimbi contagiati. Ultima cosa, mio figlio ha 1 anno e non ha potuto vaccinarsi, ma chi può vaccini i propri figli”

La Barbieri si era già espressa infatti alcuni giorni fa sulle nuove misure di quarantena, palesando il proprio disappunto: “Vi racconto cosa mi è successo. Mio marito è positivo al covid, io e i mei figli no, per il momento (scriveva la moglie di Corsini il 5 gennaio scorso, n.d.r.). I miei figli (che per la legge italiana non si possono vaccinare perché hanno sotto i 5 anni) sono costretti a 10 giorni di quarantena, dai quali possono uscire solo con tampone negativo. Chiamo la mia dottoressa per sapere se può farmi un certificato per il lavoro, lei correttamente mi dice che non è possibile, perché con il nuovo decreto avendo io fatto la terza dose non ho diritto a nessuna quarantena. Faccio altre chiamate nelle quali chiedo come devo fare con i miei figli? Mi dicono che devo lasciarli con una nonna. Chiaramente è consigliato lasciare dei bambini che possono essere positivi da un momento all’altro con una nonna? E mi dicono che io devo andare a lavorare con la FFP2″.

 

 

Commenti

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  1. Scritto da Roby

    Lungi dal fare qualsiasi tipo di polemica, ma la signora non può chiedere al datore di lavoro di fare smart-working (peraltro incoraggiato dal decreto legge)?