Unione. La Polizia Locale presenta il bilancio delle attività del 2021: in calo le persone deferite all’autorità giudiziaria, i sequestri penali e gli arresti

La Polizia Locale della Bassa Romagna, come gli altri comandi della provincia di Ravenna, ha presentato i dati delle attività dell’anno appena trascorso in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono delle Polizie Locali che ricorre il 20 gennaio.

Nel 2021 i controlli hanno interessato 24.382 persone (equivalenti a circa un abitante su quattro della Bassa Romagna), mentre i mezzi controllati sono stati 17.002; le persone deferite all’autorità giudiziaria per reati commessi sono state 223 (in calo rispetto alle 237 del 2021), 12 i sequestri penali e 3 gli arresti (rispettivamente 18 e 4 nel 2021).

Per quanto riguarda le attività legate al Covid, sono stati effettuati controlli sul territorio che hanno portato a individuare 202 violazioni alle norme anti Covid; 7 le sanzioni accessorie di chiusura dell’attività per cinque giorni elevate nei confronti delle attività commerciali.

Sul fronte della sicurezza stradale, sono state elevate 41.459 sanzioni; sono stati accertati 57 casi di guida in stato di ebbrezza e 5 sotto l’effetto di stupefacenti; le patenti ritirate sono state 64 e 382 i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo. Tutti i numeri sono in aumento rispetto allo scorso anno: nel 2020 ci furono 32 casi di guida in stato di ebbrezza e 4 sotto l’effetto di stupefacenti; 48 patenti ritirate e 322 veicoli sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo; le sanzioni furono 19.004.

Gli incidenti stradali rilevati sono stati 425, 3 con esiti mortali (nel 2020 furono 383, sempre 3 le vittime).

“La capillare presenza della Polizia Locale sul territorio garantisce uno straordinario presidio di prossimità, capace di rispondere alle molteplici esigenze di legalità, decoro, convivenza civile e senso di comunità – ha dichiarato il sindaco Daniele Bassi, referente per la Sicurezza dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Il confronto con il 2020 ci dice chiaramente che la ripartenza sul nostro territorio è stata affrontata con il massimo impegno. I numeri non devono trarre in inganno; l’aumento delle sanzioni rispetto all’anno precedente, così come delle violazioni al Codice della strada, è viziato dai mesi di lockdown totali e parziali affrontati nel corso del 2020. Sapevamo che la ripartenza avrebbe potuto generare particolari criticità, che invece non ci sono state, anzi le trasgressioni legate al Covid sono calate di circa un terzo, passando da 308 a 202, a riprova del grande senso civico della maggioranza dei cittadini della Bassa Romagna”.