Venerdì 25 febbraio scioperano i lavoratori del trasporto pubblico. Disagi per i viaggiatori di Start Romagna e Tper

Venerdì 25 febbraio è in programma uno sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale indetto dalle organizzazioni sindacali Cub trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas, SGB Sindacato Generale di Base, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e UGL FNA. La SLM FAST CONFSAL ha comunicato l’adesione allo sciopero nazionale di 4 ore.

Start Romagna

Nella giornata di venerdì, pertanto, saranno possibili ripercussioni sul normale svolgimento dei servizi di trasporto nei bacini su cui opera Start Romagna.

Le linee del trasporto pubblico locale e, a Ravenna, il servizio traghetto saranno garantiti nelle seguenti fasce orarie:
nel bacino di Ravenna dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:00 alle 15:00
nel bacino di Rimini dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 13:00 alle 16:00
ne bacino di Forlì-Cesena dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 13:00 alle 16:00.
Start Romagna si scusa con l’utenza peri possibili disagi.

Le motivazioni alla base dell’astensione dal lavoro riguardano il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali.

A precedente iniziativa di sciopero nazionale risalente allo scorso 14 gennaio l’adesione era stata del 34,16% ne bacino di Forlì-Cesena, del 42,86% nel bacino di Ravenna e del 25,26% nel bacino di Rimini.

Tper

Tper ha comunicato che “negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti. Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera”.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Gli scioperi riguardano anche il personale dedicato al “Marconi Express”, il cui servizio potrebbe non essere garantito, per effetto dell’astensione dei lavoratori, nel corso dell’intera giornata di venerdì 25 febbraio.

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

L’Azienda ha dichiarato che “adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine degli scioperi, un più celere ed integrale ripristino del servizio”.

Filt Cgil: “Contratto scaduto da oltre 4 anni”

“Lo sciopero nazionale del 25 febbraio vedrà gli autoferrotranvieri incrociare le braccia per i loro diritti e per vedere riconosciuta la propria professionalità. Cresce l’insofferenza per i gravissimi effetti sul salario causati dal mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto pubblico, scaduto da oltre quattro anni. Ne è prova la conclamata carenza nel mercato del lavoro di figure professionali come quella degli autisti. Ormai nessuno vuole più fare il conducente di autobus per un salario di 1.200 euro al mese, per di più dovendosi pagare una patente che ne costa 5.000”. Spiegano da Cgil “Lo sciopero nazionale dello scorso 14 gennaio ha registrato un’altissima adesione da parte di tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale (TPL), toccando punte del 100%. Questo, però, non è riuscito a scuotere le aziende, che nonostante le cospicue risorse ricevute in passato e che riceveranno in futuro dal Governo, non trovano i soldi per rinnovare il contratto nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre del 2017”.

“I lavoratori del TPL meritano rispetto e hanno il diritto di ottenere l’adeguamento del salario – spiega Marcello Santarelli, segretario generale della Filt Cgil Ravenna -, per questo domani sciopereranno per 24 ore. La Filt Cgil esprime il rammarico per il fatto che gli utenti del servizio del trasporto pubblico debbano subire dei disagi. Nello scusarci con i cittadini per i disservizi, chiediamo la loro solidarietà e comprensione delle ragioni dei tanti lavoratori che ogni giorno si sforzano per offrire loro il miglior servizio possibile. Nel rispetto delle fasce di garanzia stabilite in ambito locale, si è convenuto di adottare i seguenti orari di adesione allo sciopero in tutta la provincia: per il personale urbano, suburbano ed extraurbano, personale traghetto, biglietterie e personale front office dalle 8,30 alle 12 e dalle 15 fino a fine servizio”.

“In questi anni durissimi di pandemia, i lavoratori del TPL hanno garantito un servizio essenziale, con abnegazione e senso civico, nonostante le tante difficoltà, mettendo a rischio anche la propria sicurezza per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. Ad oggi le Aziende del TPL, rappresentate da Asstra, Agens e Anav, continuano a manifestare indifferenza nei confronti dei lavoratori e non hanno fatto neanche lo sforzo di procedere a una convocazione del tavolo di confronto, segno evidente della loro volontà di rinviare quanto più possibile la soluzione della controversia e il confronto per il rinnovo del contratto” chiudono.